Sit-in per la lavoratrice licenziata dalla Basell, aderisce anche Si Democrazia

BRINDISI-  Anche Sì Democrazia  al fianco della lavoratrice brindisina licenziata dalla Basell dopo 25 anni di servizio ed una lotta durissima contro il cancro.

Saranno in tanti domani mattina ad aderire al sit in indetto dalla Cgil davanti ai cancelli della azienda  per sostenere la causa della 52enne.

“E’ di per sé ingiustificabile ogni atto che lede la dignità delle persone, soprattutto in casi in cui non trova alcuna valida e plausibile motivazione e non tiene conto- dice Si Democrazia-  nel caso specifico, del momento particolarmente grave che la stessa lavoratrice aveva attraversato nella sua sfera personale: un atto privo di umanità che toglie dignità ad una lavoratrice”.

La lavoratrice è stata  licenziata , solo lei, su 130 addetti circa,  perché non rientrava più nei piani economici ed organizzativi di della azienda. Un caso che ha creato una grande polemica ed una scia di solidarietà.

Si Democrazia conclude: “Valori necessari in una società civile, più volte sottolineati soprattutto da Papa Francesco: è necessario porre sempre al centro l’uomo con la sua dignità, contrastando le dinamiche che tendono ad omologare tutto e pongono al vertice il denaro”.

BrindisiOggi

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