“Sogno di una notte di mezza estate”, in scena 30 attori per i bimbi dell’ospedale Perrino/Video

BRINDISI- Sarà in scena presso il Teatro Eden di Brindisi,  il prossimo 5 gennaio, “Sogno di una notte di mezza estate”. Questo spettacolo,  che ha la  firma di Maurizio Ciccolella,   porta sul palco ben 30 giovani attori, alunni della Scuola di recitazione di Brindisi Talìa, fondata nel 2010. Da allora la Scuola produce una serie di lavori artistici molto apprezzati dal pubblico e non solo in campo teatrale: infatti, da poco, ha realizzato un cortometraggio dal titolo “Domani”. Il teatro resta, comunque, la principale attività della Scuola tanto da convincere la direzione della Scuola ad aprire anche uno spazio teatrale, il Teatro Eden, luogo, che già dall’anno scorso, dà spazio sia agli alunni della Scuola che a compagnie ospitate.

received_10210946513166252Il Sogno di Ciccolella è il secondo spettacolo della rassegna intitolata “Art and Heart”, di cui, naturalmente, firma anche la direzione artistica. Un programma che apre anche alla solidarietà: tutti gli spettacoli in programma fino al 27 gennaio, quando andrà in scena “Nuda” con i testi del celebre Stefano Benni, sono in beneficenza per il Reparto Pediatrico dell’Ospedale Perrino.

Il Sogno di una notte di mezza estate, che ha già debuttato lo scorso maggio, ritorna in teatro con un nuovo cast di alunni, nuove colonne sonore e soprattutto con un allestimento multimediale, grazie anche alla possibilità dello spazio di poter proiettare immagini video a 180°. Ciccolella, maestro di recitazione da ormai decenni, non si limita ad un saggio ma cerca di realizzare con i propri alunni dei veri e propri spettacoli, impegnando molte energie, facendo ricerca e responsabilizzando fortemente i giovani attori nei confronti del lavoro di messa in scena. Lo spettacolo, liberamente tratto dall’omonima opera di William Shakespeare, è caratterizzato da una messa in scena cinematografica: non solo per le immagini che animano i luoghi di azione, ma anche perché oltre al palco le scene si svolgono tra il pubblico e in parallelo, come un montaggio video che incastra e miscela frame diversi. La regia ha evidenziato il mondo magico che nel testo ha grande rilevanza e lo declina come attività della coscienza: il sogno, le magie che modificano i sentimenti dei personaggi, per Ciccolella, altro non sono che l’inconscio che lavora sulla parte consapevole senza che questa ne abbia contezza.

La storia si muove attorno all’amore, alla gelosia e alla proibizione, tuttavia nulla può fermare un giovane innamorato. L’età acerba degli interpreti, in quanto ancora alunni, di questo Sogno non sembra mai essere un limite, anzi, proprio nelle scene dei quattro innamorati, mai come in questo caso, la corrispondenza anagrafica attore-personaggio è un elemento di forza. Sulla scena esplode il primo amore, il primo rifiuto, il primo litigio d’amore, la prima delusione di non essere corrisposti ed è in questa freschezza, sottolineata dagli abiti bianchi, che tutta la storia si muove. Fa da contrappunto la comicità di una compagnia sgangherata che nella storia dovrà portare in scena una commedia, personaggi tratteggiati con ironia attraverso anche l’uso del dialetto. Magia e realtà si fondono sapientemente, tra fate, regine, folletti che si muovono in boschi incantati e intrecciano una trama complessa ma altrettanto suggestiva.

L’appuntamento è per il 5 gennaio con doppio appuntamento presso il Teatro Eden in via Appia 98 a Brindisi. Il primo alle ore 18 e il secondo alle ore 20.00. Per maggiori info www.scuolatalia.it.

BrindisiOggi

 

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