Sventato sciopero calciatori all’ombra dell’incontro neo cda sindaco

BRINDISI – Sembra essere rientrato il pericolo sciopero dei calciatori nella settimana clou dal punto di vista societario. I giocatori biancazzurri, che non percepirebbero gli stipendi da circa tre mesi, hanno dato segni di cedimento, con la pazienza al limite pare siano addirittura arrivati a mettere in discussione la prossima trasferta in casa della capolista Ischia. Il nuovo cda del Città di Brindisi ha dovuto così fare la spola tra Palazzo Nervegna per incontrare sindaco e assessore allo sport e stadio Franco Fanuzzi per calmare gli animi dei calciatori.

“Sincerati sulla bontà del lavoro che stiamo facendo per trovare una soluzione  i giocatori, ai quali nessuno di noi si sente di dar torto, hanno condiviso di attendere almeno per questa settimana di mettere in atto qualsivoglia rimostranza, allenarsi come hanno sempre fatto e giocare a Ischia per vincere come sanno fare. La prossima settimana siamo sicuri di poter dar loro notizie decisamente migliori” ha spiegato Massimiliano Zippo, neo consigliere d’amministrazione biancazzurro che prima di incontrare la squadra ha preso parte all’incontro di Palazzo Nervegna con Mimino Andriani e il presidente Stefano Casale e il ds  Enzo Carbonella. “Prima, infatti, abbiamo incontrato il sindaco Mimmo Consales e l’assessore Giunta per dare vita a un programma comune per salvare il calcio a Brindisi. Ci sono delle buone prospettive la situazione infondo non è così grave come viene spesso descritta” ha aggiunto. Dal canto proprio il sindaco Consales e l’assessore Giunta hanno chiesto chiarezza totale sui conti della società.

“Con la collaborazione anche da parte dei vecchi soci – ha concluso Zippo – abbiamo avuto modo di prendere visione delle carte contabili e di quanto possa servire per chiarire la situazione debitoria e l’onere economico per concludere la stagione, e tornati a Palazzo Nervegna abbiamo consegnato tutto al sindaco, che ci ha concesso un nuovo incontro per domani alle 11“.

“Conoscere la situazione in cui versa la società ora è indispensabile – ha affermato il primo cittadino – per poter effettuare qualsiasi approccio verso eventuali imprenditori disposti a rilevare il sodalizio calcistico”.

Al momento i debiti ammonterebbero a 140mila euro e l’onere per il proseguo della stagione si aggira intorno ai 50mila euro mensili a partire da gennaio fino a maggio per un totale di 250mila euro.

Carmen Vesco

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