Tagli ai dirigenti, incentivi solo ad opere collaudate

BRINDISI – Premiare il merito e risparmiare. Sono questi i due principi su cui si basa la decisione dell’amministrazione di pagare l’incentivo del 2 per cento al personale che si occupa dei progetti solo al collaudo delle opere. La (pessima) consuetudine di ricevere il premio di produzione solo per aver progettato opere mai realizzate viene superata grazie alla delibera approvata oggi: il nuovo regolamento prevede, infatti, il pagamento del 35 per cento alla stesura del verbale di consegna dei lavori e il restante 65 per cento all’atto del collaudo.

In sostanza i progetti che non saranno neppure messi a bando non avranno alcun costo aggiuntivo per l’amministrazione e, gran parte del contributo sarà versato solo dopo che l’opera avrà ottenuto ogni certificazione di agibilità: la maggior parte dei progetti, infatti, restano incompiuti. La decisione, come ha fatto sapere il sindaco Mimmo Consales, rientra nella volontà di render più efficiente la macchina amministrativa. “A differenza del passato – ha dichiarato il primo cittadino – i progettisti ed i loro collaboratori avranno diritto all’incentivo solo con la certezza che l’opera sia effettivamente realizzata e funzionante, mettendo fine ad una pratica (che prevedeva la liquidazione al momento dell’approvazione del progetto o all’aggiudicazione della gara), che seppur legittima, cozzava con il comune senso di opportunità.Non si vuole penalizzare nessuno, ma si è soltanto voluto stabilire un criterio di logicità, buonsenso e ponderazione nel momento in cui si spendono risorse pubbliche”.

Inoltre, l’incentivo sarà ridotto gradualmente e proporzionalmente all’importo dell’opera fino all’1 per cento. Il regolamento approvato nella riunione di giunta di oggi stabilisce anche, attraverso nuove tabelle, come distribuire le risorse in base agli importi.

Francesca Cuomo

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