Tap, Emiliano ufficializza l’approdo a Brindisi, Consales: “Devono decidere i brindisini”

BRINDISI- Il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, ed il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sempre più lontani . Oggi il campo di battaglia  diventa la Tap.

Michele Emiliano
Michele Emiliano

Il sindaco di Brindisi  torna sulla questione dopo che Emiliano ha ufficializzato al Ministero la disponibilità a localizzare il punto di approdo del gasdotto TAP da San Foca a Brindisi.

consales
Mimmo Consales

“Fino a quando sarò Sindaco di Brindisi non consentirò a nessuno di assumere decisioni sulla testa dei brindisini- ha detto Consales-  Ho già detto a chiare lettere che la comunità brindisina non è disposta a compiere l’ennesimo sacrificio a beneficio di tutto il Paese”.

 Il Consiglio Comunale tra l’altro si era già pronunciato in maniera “unanime” contro la TAP. Lo stesso sindaco aveva  comunicato ufficialmente questa volontà alla Regione Puglia (nel corso di una audizione promossa convocata dall’ex Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna) e successivamente al Governo nazionale in un incontro convocato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Oggi scopriamo che, a dispetto della volontà popolare, il massimo esponente del governo regionale indica Brindisi per ‘salvare’ San Foca- sottolinea il primo cittadino di Brindisi- E parlare di una possibile metanizzazione della centrale Enel di Cerano ha ancor più il sapore della beffa, tanto più perché se la società elettrica avesse realmente avuto questa intenzione avrebbe utilizzato quello già disponibile nella rete nazionale”.

“Nelle prossime ore – ha concluso Consales – chiederò al Presidente del Consiglio Comunale Luciano Loiacono di convocare immediatamente una conferenza dei capigruppo per confermare la decisione già assunta in Consiglio Comunale. Dopo di che farò sentire con forza ed in ogni sede la volontà dei cittadini di Brindisi”.

BrindisiOggi

8 Commenti

  1. Sono d’accordo con Francesco. Tutti questi verdisti, o presunti tali, sbraitanti ed abbaianti come tanti cani rabbiosi con bava verdastra alle fauci, sanno in che cosa consiste l’opera? Sanno che tipo di impatto avrà con il territorio? Il loro è un “no” per default, è un “no” ideologico, un “no” di coloro che , anche in questa occasione, si stanno vedendo esclusi da succulenti “piatti ricchi” che , allora come ora, si vogliono riservare ai soliti “compagni di merenda”, trasversali a tutti i partiti.Tap a Brindisi? E allora gas metano gratis per tutti noi residenti, cazzarola:che almeno una volta il popolo di Brindisi sia meno da Suburra e più animato dal senso pratico.

  2. Prima di sproloquiare a random sugli ipotetici effetti negativi di un eventuale approdo della TAP, sapete almeno di cosa si tratta, siete a conoscenza del rapporto tra impatto ambientale ed eventuali benefici sul territorio ? Non parliamo sempre a vanvera…

  3. Perché EX? È un magistrato a tutti gli effetti, solo in aspettativa.. tanto attaccato al proprio lavoro che fra un impegno politico e l’altro si fece fare assessore per alcuni mesi da un suo amico sindaco, per non tornare a fare il magistrato.

  4. Suggerisco all’ex magistrato, gia’ sindaco di Bari, di portarsi l’approdo della Tap a Bari, precisamente sulla

    spiaggia Pane e Pomodoro.

  5. Bravo Emiliano. Sei scaltro come una faina. Hai dato a costoro la chance di ergersi a difensori della città. Una città ebete e rin…ita, sprofondata nell’ignoranza e nell’infingardaggine , da sempre malguidata e malamministrata, che ha espresso nella politica e nella amministrazione il peggio del peggio di se stessa, autolesionista e delinquenziale, si ritroverà ora ( si fa per dire) su qualche barricatella da avanspettacolo per un qualcosa ( la TAP) che non sa nemmeno cosa sia.Hai dato la possibilità a costoro di rimettere in locandina la sceneggiata “Rigassificatore 2:la barzelletta”. Un miserabile e tristo spettacolo di cui non ne avevamo bisogno.

  6. Siamo la spazzatura d’Italia. Complimenti a tutti i sinistri che hanno votato l’ennesimo “silver change” alla presidenza della Regione. Sono proprio curioso di vedere quale sarà la reazione reale, non quella “annunciata”, dei nostri ridicoli politici locali. Povera Brindisi.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*