“Tasselli per i banner pubblicitari deturpano il prospetto del Nervegna”

INTERVENTO- Credevamo davvero di aver visto tutto ma ci sbagliavamo.  Premesso che non è nostra intenzione addossare colpe agli organizzatori del convegno “Arte Liberata” che, al contrario e come già espresso pubblicamente, ne apprezziamo l’iniziativa, tantomeno vogliamo indicare responsabilità ad “alcuno in particolare”, non essendo a conoscenza di quando effettivamente sono stati affissi questi Tasselli a sostegno di banner pubblicitari sul prospetto del Palazzo Granafei-Nervegna, e su ordine di chi!
Breve nota che avvalora il nostro sdegno e la nostra inquietudine; il Cinquecentesco palazzo storico di Brindisi sito in via Duomo 20, presenta uno stile rinascimentale con influenze barocche, caratterizzato soprattutto da bellissimi decori evidenti nei balconi. Sulla facciata principale, proprio dove compaiono i “bruttissimi Tasselli”,  vi sono  bellissime decorazioni sulle finestre, l’una diversa dall’altra, mentre il portale  presenta lo stemma del casato dove se ne deduce l’etimologia del cognome. Attualmente sede di alcuni uffici dell’Amministrazione Comunale e “Museo/ Mostre d’Arte”, temporaneo, il Palazzo Nervegna è, tra l’altro, contenitore di importantissime aree archeologiche della Brindisi in età Romana. Praticamente un gioiello di valore inestimabile dal punto di vista architettonico, monumentale, archeologico, storico e culturale.
Ritenendoci soddisfatti per aver condotto, durante questi anni, un lavoro di sensibilizzazione, di interesse collettivo, di rivalutazione  e “appassionamento” per la nostra Brindisi, condotta attraverso la presentazione di progetti, incontri a tema e passeggiate tra i monumenti e le vie della città, nonchè con numerosi esposti a tutela di quest’ultimi, speravamo in una presa di coscienza più ampia e soggettiva da parte di Tutti, specie da parte delle amministrazioni Comunali, cosa che evidentemente non è ancora accaduta.
Assolutamente d’accordo, con quanto denunciato dal Sig. Claudio Fornaro sul web, ci accodiamo a denunciare pubblicamente quanto si rileva, riservandoci la presentazione di un Esposto Denuncia nei confronti di “ignoti”,  a sostegno di qualsiasi azione utile a riportare all’origine lo stato delle cose, che venga ripristinato ad arte il più presto possibile, e al fine di evidenziare le presunte responsabilità.
È scandaloso che si sia dato il permesso di forare un Monumento e che questo venga ordinato da chi, invece, dovrebbe dare il buon esempio. Inquieta la disinvoltura con la quale vengono dati permessi per azioni sprovvedute e riprovevoli come questa, anche in virtù dei chiari regolamenti e divieti. Ci chiediamo cosa sarebbe accaduto se a svolgere tali azioni fosse stato un semplice cittadino, sperando, a questo punto che non ci siano stati altri fatti simili non ancora evidenziati.
Parafrasando con quanto scritto sulle cornici della facciata principale, dello stesso Palazzo, proprio a pochi centimetri dai Tasselli incriminati,  riportiamo la traduzione dei quattro aforismi in latino che tutto spiegano:
“il sapiente edifica la sua casa; lo stolto la distrugge con le proprie mani”,
“a che giova allo stolto aver ricchezze se non può comperare la saggezza?”,
“chi risponde prima d’aver ascoltato si mostra sciocco e degno di biasimo”,
“non amare il sonno per non immiserire”.
Il Presidente dell’Associazione
VIRGILIO di Brindisi
Stefano Erario

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