Tennis serie B, i ragazzi del Circolo Tennis Brindisi inseguono la vittoria a Bassano

BRINDISI- Tennis serie B, sfumato con il pareggio interno contro l’Eur Sporting Club Roma (lo scorso 7 maggio nel recupero della prima giornata) l’obiettivo della vittoria, cui è seguita la sosta per gli Internazionali BNL di Italia al Foro Italico (lo scorso 14 maggio), l’unica regola è riprovarci.

Si preparano a scendere nuovamente in campo i ragazzi del Circolo Tennis Brindisi per la sesta giornata del Campionato Nazionale a Squadre di Serie B Maschile in programma domani, domenica 21 maggio, a partire dalle ore 10.

I biancazzurri affronteranno in trasferta i padroni di casa del Tennis Bassano, reduci da cinque sconfitte su cinque gare disputate e alla ricerca della prima vittoria stagionale.

Brindisi scenderà in campo con Matteo De Vincentis (cat. 2.4), Matteo Giangrande (cat. 2.5), Gian Marco Saccone (cat. 2.6), Omar Brigida (cat. 2.6), Luca Bray (cat. 2.7), Vito Tarlo (capitano, cat. 3.2), Alberto Ciampa (cat. 3.5).

Bassano potrà contare su Luigi Zitarosa (cat. 2.5), Matteo Baldi (cat. 2.6), Eddy Bottarel (cat. 3.1), Igor Alberti (cat. 3.2), Riccardo Menin (cat. 3.3), Giorgio Minni (cat. 3.3) Marco Moretto (cat.3.3), Tommaso Moretto (cat. 3.4), Umberto Zaccarelli (cat. 3.4), Alessandro Todesco (cat. 4.4), Luca Liviero (cat. 4.1), Enrico Menegon (cat. 4.1)

“Questa contro Bassano – afferma Gian Marco Saccone, giocatore del C.T. Brindisi – è una gara importante. Partiamo, in base a quelle che sono le classifiche individuali dei giocatori, con i favori del pronostico e andiamo ad affrontare una squadra finora sempre sconfitta. Il nostro obiettivo è vincere o meglio riprovare a farlo dopo il pareggio con Roma. Bisognerà dare il massimo cercando di non lasciare nulla o comunque di portare a casa quanti più incontri è  possibile in modo tale da accumulare punti, fondamentali per la posizione in classifica. Ancor più perché, quasi alla fine della fase a gironi, presto ci ritroveremo a giocare i playoff o i playout. Siamo carichi come sempre. Incrociamo le dita”.

 

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