Tensioni al dormitorio, vigile esplode colpo di pistola e sindacalista minacciato sui social

BRINDISI- Tensioni nel dormitorio di via Prov.le San Vito, non ci sono i posti per tutti i migranti, un vigile urbano esplode un colpo di pistola in aria. C’era la fila ieri sera davanti al dormitorio di via Prov.le San Vito a Brindisi dove alloggiano circa 120 migranti, il numero non può essere superato, lo ha stabilito il commissario prefettizio per cercare di mantenere un minimo d’ordine. Per questo motivo il Comune dopo aver censito gli ospiti li ha dotati di un badge che li autorizza all’ingresso nella struttura. Ma nella tarda serata di ieri un gruppo di migranti, in regola con documenti e permessi di soggiorno, ha chiesto di poter entrare. A regolamentare l’accesso la polizia municipale, ne è nata una discussione e all’improvviso uno degli agenti ha estratto la pistola d’ordinanza e ha esploso un colpo in aria. La reazione dell’agente ha scaldato ulteriormente gli animi, sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia.

“Si sarebbe potuto evitare- ha detto Angelo Leo della Flai CGIL- probabilmente quel vigile non era in grado di gestire la situazione e forse non doveva neppure stare lì”.

Dopo la bonifica e la pulizia esterna e interna del dormitorio il Comune sta cercando di contenere il  numero degli ospiti che sino a qualche mese fa erano circa 250. Da qui l’idea di dotare i ragazzi di un tesserino identificativo e di un posto di blocco sorvegliato dalla polizia municipale.

“Bisogna accelerare i tempi- ha detto Leo- è giusto che non si torni ad una situazione di sovraffollamento ma è altrettanto giusto dare un’alternativa a questi ragazzi che hanno regolari documenti e un lavoro stabile. Tra poco arriverà il freddo e non possono certo stare per strada”.

Nel frattempo proprio il sindacalista Angelo Leo è stato oggetto di minacce attraverso i social, il ruolo che svolge è molto delicato e da mesi sta cercando di difendere a nome della CGIL i diritti di questi ragazzi.

“Sono molto sereno, non ho paura di difendere i diritti di questi ragazzi, tra l’altro ho alle spalle una grande organizzazione” ha detto Leo.

“Una squallida reazione all’impegno sincero e determinato dell’uomo e del sindacalista contro razzismi e xenofobie-dice la CGIL- Si assiste, purtroppo, ad una inaccettabile ed intollerabile presenza ed iniziative di forze e movimenti dichiaratamente anticostituzionali, razzisti e xenofobi.
Ultimamente molte sono state le manifestazioni ed i rigurgiti degli estimatori del ventennio: le forze politiche e sindacali, le associazioni, le istituzioni devono condannare con nettezza e durezza. Occorre far rispettare il dettato costituzionale e le leggi che vietano l’apologia del fascismo e l’istigazione all’odio razziale”.
BrindisiOggi

4 Commenti

  1. Questi ragazzi che hanno regolari documenti e un lavoro stabile, perchè non si trovano una bella casa in affitto come tutte le persone normali? Non capisco tutto questo buonismo che rasenta la stupidità. Ci sono famiglie italiane che oltre a non avere dove dormire non hanno neanche il lavoro stabile. Si sta rasentando l’assurdo.

  2. Sig leo…. nn manifestanti nel giocare con l’animo dei cittadini e del poverello che vorrebbe dormire senza consensi ..autorizzazione .. se ritieni opportuno che c sia indietro un diritto ……amche se forma UOMANA …. NESSUNO T VIETA DI TENERLI IN CASA TUA .

  3. “Sono molto sereno, non ho paura di difendere i diritti di questi ragazzi, tra l’altro ho alle spalle una grande organizzazione” ha detto Leo.
    “Una squallida reazione all’impegno sincero e determinato dell’uomo e del sindacalista contro razzismi e xenofobie-dice la CGIL- Si assiste, purtroppo, ad una inaccettabile ed intollerabile presenza ed iniziative di forze e movimenti dichiaratamente anticostituzionali, razzisti e xenofobi.
    Ultimamente molte sono state le manifestazioni ed i rigurgiti degli estimatori del ventennio: le forze politiche e sindacali, le associazioni, le istituzioni devono condannare con nettezza e durezza. Occorre far rispettare il dettato costituzionale e le leggi che vietano l’apologia del fascismo e l’istigazione all’odio razziale”.
    NON MI RITENGO XENOFOBO E RAZZISTA (NON DIMENTICHIAMO COSA BRINDISI HA FATTO PER GLI ALBANESI SENZA “ORGANIZZAZIONI”), MA QUESTE FRASI FATTE ORMAI DA ANNI,E PEGGIO SE APPOGGIATI DA GRANDI ORGANIZZAZIONI, RENDONO QUESTA IMMIGRAZIONE INTOLLERANTE, E NON PER COLPA DEGLI IMMIGRATI, MA DA CHI CI IMPONE A RICEVERLI E RENDERLI PRIVILEGIATI AL POSTO DEGLI ITALIANI SENZA AVER CHIESTO IL CONSENSO AI CITTADINI.

    • Come fai a parlare di privilegi, lavorano duramente nei campi per 5 euro ad ora come i braccianti brindisini, lo fanno per mantenere le loro famiglie lontane 5000 chilometri, attraversano il deserto e la mafia libica, se non vengono ammazzati in libia, rischiano di annegare nel mediterraneo. Parli di italiani, ignorando che 50 milioni di italiani sono sparsi per il mondo. Tu non sei uno xenofobo razzista, sei solo un poveraccio…..

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