Tim Cup, il 30 luglio l’esordio della Virtus Francavilla in un Fanuzzi fatiscente

BRINDISI – Tim Cup 2017-2018, siamo ai nastri di partenza. È stato sorteggiato in queste ore, infatti, il calendario della coppa nazionale che vedrà impegnata anche la Virtus Francavilla: la squdra allenata da Gaetano D’Agostino, subentrato dopo l’ottimo lavoro di Antonio Calabro, farà il suo esordio il 30 luglio contro l’Imolese al Fanuzzi di Brindisi, stadio in cui giocherà tutte le gare interne stagionali in attesa dei lavori al Giovanni Paolo II. L’impianto di Via Benedetto Brin, però, versa ancora in condizioni fatiscenti e sembra essere sempre più abbandonato a sé stesso. Quest’anno è già stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per scongiurare che la parete esterna dello stadio crollasse in più di una circostanza e si è riusciti a evitare per tempo il conseguente rischio di gravi danni anche per i passanti, oltre che per la struttura. Da allora, però, la situazione non è migliorata. Il presidente della Virtus Magrì ha annunciato di voler farsi carico delle spese necessarie per l’adeguamento del Fanuzzi ai canoni di un campionato professionistico ma la sensazione è che i lavori stiano procedendo in maniera molto lenta e che la procedura sia molto più complicata del previsto. È evidente, infatti, che le mura siano completamente degradate e che il “comunale” sia sempre più deteriorato dal tempo. Basta una rapida occhiata per stabilire che il colore che le pareti hanno assunto sia preoccupante, per non parlare poi delle numerose crepe che rendono la struttura pericolante.
Come può un impianto del genere ospitare due squadre (una di Serie C e una di Promozione)? Per evitare ulteriori figuracce a livello cittadino, sarebbe bene accelerare quelli che sono i lavori di ristrutturazione di questo stadio per arrivare pronti, quantomeno, all’esordio della Virtus nel suo campionato, soggetto anche a dirette televisive da parte di emittenti locali e nazionali. Presentare all’Italia intera uno scempio del genere potrebbe essere davvero il colpo di grazia per la nostra città.
Antonio Solazzo

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