Un viaggio nel dormitorio di Brindisi, impossibile vivere qui, Moamed: “Vogliamo affittare una casa ma nessuno è disponibile”

BRINDISI- Nato per ospitare 80 immigrati solo la notte, dalle 19 alle 9, oggi al dormitorio di viale Provinciale San Vito a Brindis vivono almeno 250 persone in situazioni precarie. Dal 30 aprile scorso, momento in cui è terminata la proroga alla cooperativa che gestiva il centro, qui si vive in una specie di autogestione.  Ma la situazione di degrado va avanti ormai da due anni, eppure quando fu inaugurato nel 2013 era un gioiello tra le strutture di questo tipo.

La Multiservizi, la società partecipata del Comune di Brindisi, si è riservata di occuparsi della struttura. Le condizioni igienico sanitarie sono al limite. Gli immigrati dormono, ovunque, non c’è più spazio neanche per camminare. Qui mangiano, cucinano,  dormono e si lavano. I bagni non funzionano più. Sulle parete anche il sangue delle zecche ammazzate. La maggior parte di loro è regolare, ha dei permessi di soggiorno. In tanti lavorano in campagna per 5 euro l’ora. E sono almeno 103 quelli che hanno firmato una lista e che sarebbero pronti a prendere una casa in affitto, ma non trovano proprietari disponibili. “Non affittano agli stranieri- spiega Moamed, un ragazzo che è a Brindisi dal 2009- siamo africani. Hanno paura che  non paghiamo.” (intervista video)

In campo con questi ragazzi è scesa la Flai Cgil, Angelo Leo mostra la lista dei ragazzi pronti a pagare. “Potrebbero prendere una casa  in cinque di loro- spiega il sindacalista- e liberare questo posto. Qui non si può più vivere. Sono persone che lavorano 10 ore al giorno.”  Mentre parliamo con alcuni di loro si avvicina un ragazzo che si è tagliato un dito mentre era nei campi, dopo l’infortunio il datore di lavoro lo ha mandato via.

Il Comune vorrebbe risanare questo luogo, ma dovrà prima sgomberarlo e trovare un posto alternativo almeno per 80 immigrati dichiarati. Ma altri 180 rischiano di stare per strada.

Oggi su La7 a partire dalle 14,20  alla trasmissione Tagadà andrà in onda un servizio di approfondimento sulla situazione del dormitorio di Brindisi.

Lu.Po.

2 Commenti

  1. Scusate ma da dove li pigliano i soldi per pagare l affitto???? Dal comune di Brindisi? E se e cosi il comune si dovrebbe solo vergognare perche ce cittadini che sono in mezzo a una strada da anni,

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