Latiano saluta il suo parroco, dopo 30 anni Don Antonio va in pensione

LATIANO- La notizia era nell’aria da tempo ma ora che c’è l’ufficialità, sul viso di più di un fedele di Latiano stanno spuntando le prime lacrime: don Antonio Ribezzi, storico parroco della chiesa del Sacro Cuore di Gesù, a Latiano, lascia il suo posto a un nuovo pastore.

Don Antonio è un’istituzione in paese: un omone alto, grande e buono, con la sua inconfondibile, lunghissima tonaca nera che gli è valsa il bonario eponimo di “Centobottoni”, girava per la città scambiando chiacchiere e opinioni con tutti, anche con chi non la pensava come lui. Non solo i suoi parrocchiani ma tutti i latianesi sentiranno la mancanza dell’uomo don Antonio prima ancora che del parroco. A prenderne il posto, comunque, sarà un’altra figura nota ai fedeli di Latiano: don Antonio Urgese è un altro figlio del paese che da Erchie, dove svolgeva il mandato sacerdotale nella chiesa madre, torna nella sua terra natia. In occasione di questo epocale avvicendamento saranno previsti, nelle prossime settimane, grandi festeggiamenti per salutare il nuovo arrivato e augurare un meritato riposo a un servo della chiesa che per più di 30 anni ha condotto il suo sacerdozio in una parrocchia che si identifica, ormai, con lui.

Mau.Di.

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