Vacanza rovinata per 3mila persone, la nave Larks non partirà sino al 19, l’appello: “Restate a casa”

BRINDISI- Almeno in tremila non partiranno, sino al 19 agosto prossimo la motonova Larks della compagnia Egnatia Seaways non  arriverà e non salperà dal porto d Brindisi. La nave dal 26 luglio scorso è ferma a Igoumenitsa per motivi tecnici, guasti al motore, così dicono dalla compagnia e a sua volta dall’agenzia marittima che ha comunicato ieri sera alla Capitaneria di Porto e all’Autorità portuale che la nave sino a quel giorno non farà nessun viaggio da Brindisi all’isole della Grecia. Quindi i passeggeri che hanno acquistato il biglietto in questa settimana di ferragosto possono restare a casa, inutile mettere piede a Brindisi, salvo  per chi ha avuto la fortuna di trovare un’alternativa su un altro vettore. Lo stesso vale per i passeggeri che devono tornare a Brindisi dalla Grecia in quei giorni.

Il comandante della Capitaneria di porto di Brindisi Mario Valente con il presidente dell’Autorità portuale Hercules Haralambides  questa mattina hanno incontrato la stampa.  Il presidente dell’Authority parla di danno d’immagine per il porto di Brindisi dopo gli oltre 600 passeggeri rimasti a terra per due giorni ad attendere un nave che non è mai arrivata. L’Ente sta valutando la possibilità di una richiesta di risarcimento all’armatore.  “E’ una vergogna- afferma Haralambides- abbiamo inviato tre lettera all’agenzia marittima per garantire assistenza ai passeggeri. Non capisco perché sino a ieri l’agente mi ha detto che c’era solo un problema tecnico che si poteva risolvere in 24 ore e questa mattina la comunicazione ufficiale che sino al 19 non ci sarà nessuna partenza. Qualcosa non torna”.

L’Autorità portuale dice di aver fatto il possibile per venire incontro alle problematiche dei viaggiatori, almeno per quello che era di sua competenza.

Intanto il comandante della Capitaneria Valente lancia l’appello a coloro che avevano acquistato il biglietto di non recarsi in città e al porto sino al 19. “Abbiamo cercato alternative- dice Valente- ma poi ci siamo scontrati con questioni commerciali che non sono di nostra competenza. In questo periodo è difficile anche trovare disponibilità su altre navi. Intanto in queste ore miei collaboratori stanno ascoltando  Enzo Tedesco, responsabile dell’agenzia Euromare, per sommarie informazioni, affinchè sia applicata la legge per la tutela dei passeggeri che potranno arrivare, e affinchè siano garantiti  loro i servizi”.

La nave dal 26  è ferma nel porto di Igoumenitsa per motivi meccanici, problemi al motore, ai quali in queste ore si stanno sommando anche questioni amministrative legate alle vicende assicurative dopo la storia dei 600 passeggeri ai quali è stata rovinata la vacanza.

Alcune denunce sono state già presentate alle quali si potrebbero aggiungere delle altre , visto che salterà almeno altri cinque viaggi sino al 19 agosto. La nave è partita per la prima volta il 12 luglio, il 14 sono state fatte delle ispezioni e i controlli dalla stessa Capitaneria di porto di  Brindisi, c’erano già stati dei problemi tecnici,  la Capitaneria  aveva anche sollevato delle inefficienze poi sanate successivamente tanto da convalidare  le autorizzazioni che la compagnia aveva ottenuto dalle autorità cipriote. Durante le ispezioni il comandante della nave  però non aveva fornito una corretta informazioni  su alcuni guasti, tanto che la Capitaneria lo ha denunciato alla procura della repubblica per false dichiarazioni rilasciate alle autorità. La  sua posizione è al vaglio del magistrato.

Intanto la vacanza di migliaia di persone è stata rovinata. E non si conosce ancora cosa accadrà dopo il 19 agosto. Tanto che la Capitaneria ha diffidato l’agenzia a togliere dal proprio sito la possibilità di acquistare biglietti di viaggio per questa nave da questa data sino a quando non si avranno certezze.

Video intervista: Mario Valente, comandante Capitaneria di porto Brindisi

Lucia Portolano

3 Commenti

  1. Vorrei cortesemente sapere se posso rientrare in possesso dell’acconto versato in italia tramite postepay in quanto la nave della compagnia egnatia non e’ partita per guasto ai motori. La egnatia mi ha gia mandato una mail per richiedere il rimborso dei biglietti e fino qui tutto OK, ma per l’albergo che ho versato un acconto di 400 euro gia mi ha risposto che non e’ colpa loro se la nave non e’ partita. Cosa si puo’ fare e cosa dice la legge in questi casi.
    ringrazio

    Marcaurelio Maurizio

  2. La richiesta di risarcimento va inoltrata tramite raccomandata A/R al vettore marittimo entro 60giorni dal giorno della mancata partenza. Il vettore deve tempo per rispondere entro 30 giorni.
    C’è sicuramente colpa del vettore poichè sapeva già di non poter eseguire i trasporti ed avrebbe dovuto provvedere in anticipo. Pertanto dovrà risarcire danni patrimoniali ed esistenziali.
    Ma bisogna fare causa, ovviamente, ad una compagnia greca…

  3. Come devo fare per richiedere il risarcimento dei danni di vacanza rovinata. Dovevo partire per Corfù Venerdì 15 agosto insieme ad un gruppo di amici, ma purtroppo la vacanza e andata in fumo.
    Certo di una Vs risposta .
    Porgo Cordiali Saluti

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