Viola i domiciliari, finisce in carcere

BRINDISI – Finirà di scontare la sua pena nel carcere di Brindisi. Luigi Blasi, 29enne residente nel capoluogo messapico, si trovava agli arresti domiciliari per una rapina commessa a Bergamo il 30 settembre 2011.

Nell’occasione, Blasi era stato arrestato e condannato per rapina aggravata in concorso, detenzione abusiva di armi e sequestro di persona e sottoposto al regime degli arresti domiciliari nella sua abitazione. Dopo alcune segnalazioni pervenute alla Procura della Repubblica competente di Brescia da parte dei militari addetti al controllo delle prescrizioni imposte dal regime dei domiciliari, per l’uomo si sono aperte le porte del carcere di Brindisi.

Blasi, secondo il rapporto dei carabinieri della stazione di Brindisi Casale, ha violato più volte le restrizioni del regime cui era sottoposto e, per questo, i militari hanno fatto tintinnare le manette ai suoi polsi in esecuzione a un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte di Appello di Brescia.

BrindisiOggi

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