Sisma, 241 morti e 2500 sfollati: a Brindisi continua la raccolta dei beni

Vigili del Fuoco a lavoro tra le macerie ad Arquata, il giorno dopo il terremoto, Rieti 25 agosto 2016. ANSA/ANGELO CARCONI Firemen at work among the wreckages of the houses in Arquata hitted yesterday by an earthquake of magnitudo 6.0. Rieti, 25 agosto 2016. ANSA/ANGELO CARCONI

BRINDISI- Un bilancio drammaticamente destinato a salire quello delle vittime del sisma nel centro Italia, dove le zone più colpite sono quelle del reatino e dell’ascolano. Le fonti ufficiali parlano di 241 morti accertati, ma decine di corpi sono ancora sotto le macerie in attesa di essere recuperati. Oltre 2500 gli sfollati. Le operazioni di soccorso proseguono senza sosta da 48 ore.

Qui a Brindisi sin dal primo momento sono stati allertati vigili del fuoco, reggimento San Marco, e Croce Rossa. Tutte le unità sono pronte a partire non appena il dipartimento nazionale della Protezione Civile che coordina le operazioni darà loro l’ok.

Nel frattempo è scattata la corsa della solidarietà. A piazza Vittoria Libera Terra con l’Unione Studentesca a partire dalle 18 raccolgono beni di prima necessità.

I gruppi del tifo organizzato della Curva Sud Michele Stasi Brindisi domani, venerdì 26 agosto,  in piazza Curtatone (rione Santa Chiara) dalle ore 8 alle ore 20 hanno organizzato una raccolta di materiale da destinare alle popolazioni colpite dal sisma. Il risultato della raccolta sarà messo a disposizione in uno con altre associazioni operanti sul territorio della protezione civile regionale che si farà carico della consegna .

     Il Circolo brindisino di Azione Nazionale  invece sta raccogliendo viveri presso la sede di via Giordano Bruno 17, a Brindisi,  dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 21,00.

1“Contiamo di effettuare più invii, tramite amici trasportatori e\o colonne di volontari appartenenti ad associazioni nazionali , in partenza per le zone colpite- dice Cesare Mevoli, coordinatore provinciale- ai quali affidare i beni da distribuire.  Il primo carico sarà affidato al CISOM Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta di Brindisi, in partenza ad inizio della prossima settimana. A tutti quelli che devolveranno beni sarà consegnata una ricevuta riportante quanto consegnato presso il centro di raccolta”.

Foto in evidenza Ansa

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Sarebbe cosa veramente solidale se si devolvessero i fondi della festa del Santo patrono ai terremotati.Una volta tanto San Teodoro e San Lorenzo sarebbero contenti d’essere festeggiati nel puro silenzio,senza botti,chiasso e luci.E noi brindisini saremmo di vero esempio (come siamo sempre stati)NEI CONFRONTI DELL’ITALIA intera.

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