Alessandra Zuccaro presenta a Brindisi il suo nuovo disco Generation

 BRINDISI – L’artista brindisina Alessandra Zuccaro in arte Alea farà rivivere l’ex Convento di Santa Chiara di Brindisi con la sua voce particolare e con i brani che non vede l’ora di condividere con la sua città. Sabato 3 novembre alle ore 21:30 presenterà il suo nuovo disco Generation, uscito il 15 ottobre.
Alea, classe ’87, è figlia d’arte di un conosciutissimo Franco Zucchero che Brindisi ha già abbracciato come cantante e che oggi lo accoglie anche nelle vesti di uno dei due clown di Tindilo che con le sue battute satiriche fa ridere e riflettere il pubblico.
La passione di Alessandra per la musica ha inizio da quanto lei ancora molto piccola comincia a prendere confidenza con gli strumenti di quello che un domani sarebbe stato il suo lavoro. La sua insegnante ormai da una vita è Elisabetta Guido che continua a essere la sua più grande critica. Diversi sono stati i concorsi canori ai quali ha partecipato, ma tra le esperienze che più l’hanno formata, la cantante ricorda l’Oscar tv premio regia televisiva che vinse nel 2015 e quando, affiancata da altri artisti, fu parte della band ufficiale di Casa Sanremo, Casa Tecno e Casa Miss Italia. In queste occasioni ha potuto conoscere tantissimi personaggi noti della canzone italiana, tra questi il nome del suo idolo Massimo Ranieri, che lei sognava di conoscere fin da bambina.
“Ed è proprio in quest’ultima occasione che ho legato con tre degli artisti con cui ho avuto l’onore di lavorare – spiega Alessandra – e con loro ho continuato a mantenere sia un buon rapporto d’amicizia sia un rapporto di carattere professionale che ci ha spinto pian piano a produrre questo secondo disco.” I tre ragazzi che si sono uniti a lei per la creazione di Generation si fanno chiamare the Sit. La cantante brindisina aveva prodotto nel 2016 un primo disco intitolato Spleenless, affidando le sue canzoni all’arrangiatore Pasquale Carrieri, il quale insieme ad alcuni eccezionali musicisti ha reso completo il primo disco.
“Questo secondo disco ha avuto un sapore diverso – spiega la figlia d’arte – io ho pensato le canzoni, ma poi le ho rivoluzionate e riviste molte e molte volte con i the Sit personalizzandole e integrandole sempre più. –  continua l’artista – In questo disco mi sento molto cresciuta professionalmente, sento di aver fatto un salto.”
Generation viene prodotto in agosto grazie alla vincita di un bando “Puglia Sounds Record 2018” Regione Puglia – FSC 2014\2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro. “Il titolo del disco è stato dato in modo provvisorio immediatamente, poi ho pensato che intitolare un disco Generation potesse essere un po’ presuntuoso – ammette Alessandra Zucchero – ma invece no. Era il titolo più indicato, perché parlo di tutto ciò che segna e ha segnato la mia generazione. La generazione Y, tecnologia all’avanguardia, l’incontro di popoli, ma anche un forte
sentimento di razzismo che si sta diffondendo in tutta l’Italia a macchia d’olio.  È tutto questo fa parte della mia generazione e quindi Generation non vuole dare un commento oggettivo, ma un mio punto di vista. Come io vivo la mia generazione e i fardelli che ci portiamo dietro.”
Continua la brindisina spiegando i temi trattati nel suo nuovo disco “ho parlato anche della musica di oggi, una musica tutta uguale che tratta di sé stessi e dei sentimenti che proviamo, lontana da quella musica propagandistica che siamo stati abituati a sentire da piccoli. Quella musica che serviva anche per descrivere il mondo che ci circondava, le problematiche esistenti e i dolori della società. – conclude Alea – Io vedo tanti artisti che iniziano la loro carriera in una maniera originale, ma poi sono piegati dalle case discografiche a produrre un determinato tipo di testo e si perdono. Il mio vuole essere un invito a essere se stessi nella musica. Il pezzo che più tratta questo tema è Dadaism.”.
Dopo l’uscita del disco il 15 ottobre ci sono state molte date in cui Generation è stato presentato al pubblico, ma la data che per lei ha un valore più affettivo e sentimentale è sicuramente questo 3 novembre, giorno in cui presenterà il disco alla sua città che vorrebbe fosse orgogliosa di lei.
Alberta Esposito

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