Anche a Brindisi la campagna “Edward”: controlli su tutte le arterie stradali per evitare incidenti

BRINDISI – Si chiama Edward, ma non è una persona, si tratta di una campagna di sicurezza stradale. Anche a Brindisi, la polizia Stradale, sarà impegnata con controlli sull’intero territorio per evitare che si possano verificare incidenti. L’iniziativa, patrocinata anche dalla Commissione Europea, ha lo scopo di ottenere a livello europeo, una giornata, quella del 19 settembre 2018, a zero vittime sulle strade

E’ questo l’obiettivo che si prefigge la campagna avviata in Italia ed Europa per sostenere una riduzione delle morti e dei feriti gravi sulle strade di tutto il mondo. In tale ottica anche la polizia Stradale di Brindisi, attraverso la campagna congiunta di sicurezza stradale denominata “Edward” (A European Day Without a Road Death), effettuerà sull’intero territorio, mirati servizi di controllo, in particolar modo sulle strade extraurbane principali, volti alla riduzione delle principali cause di incidentalità, individuabili nella elevata velocità, nel mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza, dei sistemi di ritenuta per bambini e del casco protettivo e all’uso di telefoni cellulari alla guida (principale fonte di distrazione).

Lo scopo dell’iniziativa è quello di aumentare la consapevolezza sociale del fenomeno della mortalità ed incidentalità grave sulle strade europe, oggi più che mai in aumento, ma anche quello di richiamare l’attenzione degli utenti della strada sulla necessità di riallinearsi agli obiettivi europei al fine di ridurre del 50% il numero di vittime sulle strade entro il 2020, e di dimostrare così che con un ampio sostegno da parte della collettività si può raggiungere l’obiettivo.

Il progetto è stato inserito anche sui Social, ampiamente illustrata alla pagina web https://projectedward.eu, all’interno della quale, tutti coloro che vorranno sostenere la campagna potranno, inserendo la propria email ed il proprio nome, sottoscrivere formale impegno a rispettare le regole del codice della strada.

BrindisiOggi

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