Approvato il bilancio, Consales incassa la fiducia ma senza il segretario del suo partito

BRINDISI- Consales incassa la fiducia e va avanti. La maggioranza, anche se non tutta, approva nella tarda serata di ieri il bilancio preventivo. La votazione si chiude con 19 voti favorevoli, 6 contrari (D’attis, Oggiano, Santoro, Fusco, Rossi e Sergi), ma qualcuno si astiene. E non un consigliere qualunque, ma un membro della maggioranza, segretario cittadino del Pd, primo partito di governo. Antonio Elefante non vota, l’astensione nel bilancio preventivo, per un componente della maggioranza equivale ad una bocciatura, ad una presa di distanza. Una decisione non trascurabile.

elefante in consiglioElefante giustifica la posizione avvalendosi di questioni di metodo e merito. “Non ho condiviso il metodo con il quale si è giunti a questo bilancio- spiega il segretario cittadino del Pd- senza un confronto propedeutico, senza che le forze politiche si siano espresse. Ma sollevo anche una questione di merito perché mi sono detto contrario all’aumento delle tasse, in questo caso la Tari, per i cittadini.”
A questo punto all’interno del Pd è necessario un chiarimento, gli altri colleghi del gruppo consiliare di Elefante hanno votato a favore. Insomma non c’è una posizione compatta. E la obiezione viene sollevata proprio dal massimo rappresentate del partito a livello cittadino, partito dello stesso sindaco.
Tornando al bilancio, si tratta di un documento politico finanziario a lacrime e sangue, con un aumento esponenziale della tassa dei rifiuti, restano invariati invece gli altri tributi. Il bilancio fa i conti con le conseguenze subite dallo sforamento del Patto di stabilità che non permette di contrarre nuovi mutui, e diminuisce i trasferimenti da parte dello Stato. Lo sforamento fatto dall’amministrazione, per salvare Multiservizi (riferì mesi fa il sindaco Consales) è costato davvero caro.
Attacca l’opposizione di centrodestra. Massimiliano Oggiano  accusa l’amministrazione Consales di aver previsto spese più di quante siano realmente l’entrate. E quindi con una mancanza di copertura reale. “Loro calcolano fondi che non sanno se realmente saranno riscosse dalle casse comunali”, afferma Oggiano. Il riferimento è ai 3 milioni delle multe da riscuotere.
Intanto durante la discussione del bilancio e del Piano triennale delle Opere pubbliche sono stati votati alcuni emendamenti. E’ stato approvato lo stanziamento di 150mila euro per sistemare Parco Maniglio a Bozzano, 75mila euro per la manutenzione delle strade del centro storico, 60 mila euro per le politiche giovanili per favorire la formazione e 25mila euro per la digitalizzazione dello sportello unico casa. Tutte questioni che erano rimaste fuori.

Lu.Po.

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