Arte per restare a casa: Spazi liberi pubblica online video danza e documentari

BRINDISI – La Alphaztl Compagnia d’Arte Dinamica, per rendere la permanenza in casa più interessante, inaugura, questa volta on line, “#IORESTOACASA SPAZILIBERI – l’Arte nel Sociale” con tutti i video danza e documentari contenuti nella mostra itinerante. La mostra SPAZILIBERI è un progetto che utilizza l’arte, nelle sue più svariate forme, quale mezzo di sensibilizzazione,  e nasce dall’instancabile ricerca di Vito Alfarano, danzatore, coreografo e regista brindisino, di introdurre il mezzo creativo oltre le barriere che dividono (alcune) persone da altre attraverso laboratori che consentono a detenuti, ragazzi con sindrome di Down e autistici, ma anche richiedenti asilo e pazienti psichiatrici autori di reato di diventare danzatori, di esprimersi artisticamente, nei propri spazi “liberi” che l’arte e la creatività mette a disposizione di ognuno.

L’arte nel sociale, guidata da una corretta metodologia artistica, attraverso percorsi più o meno duraturi a volte con una, comprensibile, iniziale difficoltà, consente ad un detenuto di diventare scrittore o pittore ed un immigrato un danzatore.

La mostra, a cura di Ilaria Caravaglio, si suddivide in 4 sezioni che propongono altrettanti ambiti e presenta al pubblico un percorso ampio e vario che vuole, da un lato, documentare le attività svolte, attraverso le numerose fotografie ed i video realizzati durante i laboratori, dall’altro, esporre i prodotti della creatività dei protagonisti, con le forme espressive più varie, dall’audiolibro ai dipinti, dalla performance alla videoarte.

https://vimeo.com/313848380

 

SPAZIO  1 – OLTRE I CONFINI

IL MIO GRIDO, con i detenuti della Casa Circondariale di Rovigo, ha ricevuto una menzione speciale e tre medaglie dal già Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, vinto primi premi e presentato in oltre 40 festival.  Il video danza è l’epilogo di un’emozione che, tra corpo e suono, si fa arte. Lo sfondo bianco elimina la possibilità di collocamento nello spazio. La nudità esprime potenza, morbidezza, vivacità e fragilità. Non sapendo nulla del corpo che sta sullo schermo lo spettatore non vede un detenuto, ma un uomo.

https://vimeo.com/66759731

 

PETER PAN E L’ISOLA DEI SOGNI, con i detenuti della Casa Circondariale di Brindisi, è nato da un laboratorio di scrittura creativa e di teatro-danza che ha guidato i protagonisti alla realizzazione di un audiolibro e di un video-arte intitolato “Peter Pan Syndrome”, che propone una visione artistica di quella che è nota, appunto, come “sindrome di Peter Pan”

https://www.youtube.com/watch?v=RTJoePfeW2w

 

INTANGOUT, attraverso lo studio della disciplina del tango argentino (ballato tra uomini come nelle sue origini) ha condotto i detenuti della Casa Circondariale di Brindisi alla realizzazione di un video danza, rigorosamente “made in prison”, che racconta del tango attraverso il detenuto e del detenuto attraverso il tango. Intangout vince il best film awards al Dance On Screen a Graz.

https://vimeo.com/281858781/eac844a7ae

 

SPAZIO 2 – MURALES DANZANTE

È questa la sezione dedicata ai pazienti psichiatrici autori di reato ospiti della REMS (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza detentive) di Carovigno (BR), invitati a seguire un percorso che li ha visti confrontarsi con il movimento del corpo e le arti visive, traendo ispirazione dalle performance del famoso artista francese Yves Klein.  Attraverso la danza contemporanea, il tango, il teatro e la giocoleria, i detenuti sono stati invitati ad esprimere, servendosi di segni e colori, tutte le sensazioni ricevute durante le lezioni laboratoriali; ne è scaturita una serie di dipinti dal risultato stupefacente, “Murales Danzante”, ricco di contenuti e di emozioni che arrivano dritte all’osservatore.

https://www.youtube.com/watch?v=qIR2iGb0Hlg&feature=youtu.be

 

SPAZIO 3 – I HAVE A DREAM

Sezione dedicata all’attività svolta con gli immigrati ospiti nel centro CARA di Restinco – Brindisi. “I Have a Dream” è sia una performance di danza contemporanea che un video danza, entrambi ispirati ai principi di Martin Luther King, il sogno che tutti gli uomini potessero essere uguali e che la gente non dovesse essere giudicata dal colore della pelle ma dal contenuto della propria persona.  In questo video, la danza viene utilizzata quale mezzo di riflessione e sensibilizzazione, come una scena in cui confluiscono culture, lingue ed etnie differenti.

https://vimeo.com/316066032/6245eedd1f

 

STANZA 4 – PIU’ UP CHE DOWN

Il video documentario racconta il percorso dei ragazzi della Aipd Brindisi (Associazione Italiana Persone Down) accompagnati da Vito Alfarano Dancer/Choreographer ed un’equipe di insegnanti di varie discipline della danza, attraverso la conoscenza del linguaggio corporeo. Il documentario “Più Up che Down” mette in risalto la qualità, la creatività e la verità di ogni protagonista con sindrome di Down, anche attraverso interessanti interviste. E proprio l’esperienza, intesa come momento di aggregazione e percorso di vita, è il fulcro tematico principale.

https://vimeo.com/298345632/7e5f48c88b

 

E’ TEMPO

Comunità è quel gruppo di persone che si tendono la mano: un senso che era stato forse smarrito, nascosto, eclissatosi dietro paraventi  che sono stati motivo di un’apnea generale. La Comunità si è ritrovata, come si ritrova, anche ad affrontare il dolore:  succede ai tempi delle battaglie, delle guerre, come questa. La Comunità si ritrova anche nei flashmob improvvisati sul balcone e in quelli virtuali, nei gruppi di chat di messanger con videotelefonate che vorresti non finissero mai e negli appelli di chi si offre a dare una mano, come accade da sempre, tra gli uomini, dentro le comunità.! Anche il video è stato realizzato artigianalmente da persone, sia pur lontane e ognuno nelle proprie case, che si sono ritrovate unite per dare senso e corpo ad un’idea creativa di nuova comunità che usa il mezzo tecnologico quale strumento di vicinanza. La Comunità vive ed è VIVA.

https://www.facebook.com/alphaztl/videos/218069999399950/

SPAZILIBERI si è avvalso delle seguenti professionalità: DOCENTI : Alessandro Naif Ruggiero , Alessia Coppola , Alberto Cacopardi , Angelo Schettino , Antonella Di Lecce , Christian Sosa ,  Claudio Ronda ,  Daniele Corsa , Emanuele Martellotti, Gabriele Cagnazzo , Giorgia Verola ,  Giovanni Di Lonardo , Ilaria Caravaglio,  Marco Cazzato , Mary Diodicibus , Pietro Greco, Roberta Delli Ponti ,  Stefania Catarinella, Vito Alfarano, Camilla Ferrari. OPERATORI VIDEO : Alessandro Gasperotto , Benito Ravone , Daniele Fusco , Dario Franciosa , Bruno Luca Perrone ,  Ludovico Guglielmo Fotografo ,  Pietro Cinieri ,  Punes. MUSICISTI/COMPOSITORI COLONNE SONORE : Camilla Ferrari , Francesco Arcuti alias  Cesko Après La Classe ,  Nicola Elias Rigato  , Simone Prsdnt Pizzardo ,  Paco Carrieri (Après la Classe) , Paolo Greco (Après la Classe), Mirko Lodedo. FOTOGRAFI: Anna Maria Fumarola ,  Dario Discanno ,  Mimmo Disamistade Domenico Summa , Giulio Cesare Grandi  ,  Tommaso Gioia, Francesco Biasi, Cassandra Bianco, Vincenzo Maggiore, Valentina Palmisano. PARRUCCHIERI E MAKE UP: Francesca Di Castri. TRADUTTORI : Silvio de Vito  , Norman Douglas Harvey.  VOCE: Marcello Biscosi  , Pino Corsa. GRAFICA: Andrea Lepera, ENTI, ISTITUZIONI CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE: Auxilium – Società Cooperativa Sociale; AIPD Brindisi; garante dei detenuti della Regione Puglia  Piero Rossi; Casa circondariale di Brindisi: Direttore Anna Maria Dello Preite; Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere: Presidente Vito Mi

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