Attentati, comitato ordine e sicurezza a Carovigno, il sindaco: “Più forze dell’ordine”

CAROVIGNO – Maggiore attenzione e sicurezza verso Carovigno e la Riserva Naturale di Torre Guaceto, entrambe le zone prese ancora una volta di mira negli ultimi mesi e oggetto di attentati incendiari. E’ questo il risultato della riunione provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata dal prefetto Valerio Valenti, e che si è svolta questa mattina nel Comune di Carovigno.

Il sindaco Carmine Brandi

“Sentiamo le istituzioni vicine al nostro Comune. Ci sentiamo tranquilli e siamo fiduciosi. Continueremo a lavorare per la città” commenta Carmine Brandi, sindaco di Carovigno, a seguito del tavolo sulla sicurezza tenutosi questa mattina a Palazzo di città.

Nella mattinata di oggi (9 gennaio), a Carovigno, si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata dal prefetto di Brindisi, al fine di procedere ad un esame della situazione generale dell’ordine e della sicurezza pubblica in quel territorio, alla luce dei recenti atti intimidatori ed in particolare dopo l’episodio occorso il 22 dicembre 2017 con l’incendio dell’autovettura della moglie del primo cittadino di Carovigno.

Nel corso dell’incontro è stata analizzata la complessiva situazione di quel comune, continuamente all’attenzione del prefetto, della Procura di Brindisi e delle forze dell’ordine nelle riunioni tecniche di coordinamento tenutesi finora per le conseguenti misure di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminosi.

Ancor più è stata avvertita l’esigenza di dare corso, a livello locale, ad una analisi congiunta ed ad una forte e tempestiva strategia di interventi, condivisa pienamente dai presenti, orientata ad intensificare le azioni di prevenzione e di controllo sull’intero territorio comunale ed anche sull’area della Riserva Naturale di Torre Guaceto. La Riserva, infatti, negli ultimi mesi è stata oggetto di una serie di incendi dolosi.

A seguito dell’incontro sono stati da un lato confermati  i servizi generali di controllo del territorio, già incrementati all’indomani dell’atto intimidatorio del 22 dicembre e, dall’altro, è stata riaffermata e condivisa l’esigenza di  assicurare la circolarità delle informazioni relative  alle procedure in atto concernenti in particolare la gestione della Riserva di Torre Guaceto al fine di consentire una più efficace modulazione delle azioni,  sia sul piano della prevenzione che della  repressione.

Particolare attenzione verrà dedicata, anche con il supporto delle forze dell’ordine, alla esigenza di dare corso sollecitamente agli adempimenti amministrativi che possano consentire, in vista della prossima stagione estiva, la fruibilità di aree idonee a servizio della riserva di Torre Guaceto, oggetto di un percorso progettuale già avviato dal Consorzio di Torre Guaceto, d’intesa con la Amministrazione Comunale.

All’incontro hanno preso parte, oltre ai vertici territoriali delle forze dell’ordine, il sindaco di Carovigno Carmine Brandi, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, Antonio de Donno, il presidente del Consorzio di Torre Guaceto, Mario Tafaro.

Mar.De.Mi.

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