Bloccato il mega parco eolico in mare tra San Pietro e Torchiarolo. “Incompatibile con l’ambiente”

SAN PIETRO VERNOTICO- Avevano chiesto per 30 anni la concessione  in mare di uno specchio d’acqua antistante  le zone di Brindisi, San Pietro Vernotico e Torchiarolo, ampio circa 561 mila metriquadrati per realizzare un  mega parco eolico off shore, ma la Provincia ha confermato il parere negativo che era stato già dato nel 2008. Bloccato il progetto della ditta T.G. srl Energie di Mezzano in provincia di Ravenna, che voleva installare nel mare a sud di Brindisi, proprio lì dove vi sono vicino le marine di Lendinuso e Campo di mare,  36 pale eoliche (in principio se ne prevedevano 48) da 3 mw ciascuno per una potenza complessiva di 108 mw. Gli autogeneratori previsti avevano un’altezza di 84 metri  e il rotore di 112 metri di diametro. Già nel 2008 il comitato tecnico della Provincia aveva espresso parere non favorevole per incompatibilità ambientale. Inoltre il posizionamento di alcune pale  eoliche risultava sovrapposto a quello già previsto da un altro progetto( quello della Trevi) per il quale il ministero dell’Ambiente non aveva rilasciato la Via. Nel 2011 la società con sede a Ravenna ci ha riprovato apportando alcune modifiche nel numero delle pale, da 48 sono scese a 36 ma il progetto non ha comunque ottenuto il via libera. La conferenza dei servizi infatti,  il 13 settembre scorso, ha ribadito il suo parere negativo sottolineando che la relazione prodotta non approfondiva in modo appropriato gli impatti determinati dalle opere da realizzare sul territorio già interessato da fenomeno idrogeologici, oltre al fatto che la falesia che si sviluppa lungo il tratto di costa da San Pietro Vernotico a Torchiarolo è colpita da una forte erosione.

Lucia Portolano

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