Brindisi scelta “Città che legge 2018”, senza biblioteca ma è un’occasione da non perdere

BRINDISI – Brindisi scelta “Città che legge 2018”, senza biblioteca ma è un’occasione da non perdere. “Brindisi Città che legge 2018!” la cultura che parte dalla corretta informazione che può e deve essere veicolata esclusivamente da una lettura critica definisce un corretto sviluppo intellettuale, sociale ed economico delle comunità. Tale titolo per la città di Brindisi significherà poter partecipare ai bandi per l’attribuzione di contributi economici, premi ed incentivi che il Centro per il libro e la lettura di volta in volta predisporrà.

Il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci – associazione Nazionale Comuni Italiani attraverso la qualifica di Città che legge ha deciso di promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.

Solo una crescita culturale matura e critica consente una migliore qualità della vita individuale e collettiva. Una Città che legge garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni.

Il Comune di Brindisi attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura costruito dalla Biblioteca Pubblica Arcivescovile “A. De Leo”, condiviso e sottoscritto dal commissario straordinario di Brindisi Dr. Santi Giuffrè, dalla Biblioteca stessa e da tutte le scuole elementari, medie e superiori della città, ha stabilito una stabile collaborazione tra enti pubblici e le istituzioni scolastiche per realizzazioni di pratiche condivise al fine di mettere in atto una logica collaborativa di rete in grado di sostenere la lettura a livello territoriale e ri-progettare gli spazi urbani attraverso i libri.

Per ottenere la qualifica di Città che legge 2018/2019 i comuni interessati dovevano compilare ed inviare al Centro per il libro e la lettura il formulario allegato all’Avviso pubblico secondo le modalità previste nell’Avviso stesso e la stipula di un Patto locale per la lettura, nel quale i firmatari si impegnano a consolidare e supportare la lettura critica al fine di migliorare i livelli di competenze, abilità e saperi.

In sostanza sarà uno strumento per la crescita socio-culturale della comunità urbana in grado di restituire una visione nuova di luoghi come librerie, biblioteche e altre strutture culturali.

BrindisiOggi

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