Bruno replica alla sfiducia: “La peggiore politica ha vinto, mi manda a casa proprio ora”

FRANCAVILLA FONTANA- L’opposizione ha i numeri per mandare il sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno a casa. Oggi consegnata la mozione di sfiducia con 13 firme che sarà votata in consiglio comunale.  Il sindaco replica su Facebook in un lungo post dedicato ai suoi cittadini. Elenca le opere fatte in questi tre anni, e quelle che presto saranno inaugurate.  “La peggiore politica mi sta mandando a casa ed ha vinto”, ha scritto Bruno. Pubblichiamo integralmente le sue dichiarazioni.

“E anche le offerte della gara per il rifacimento del Teatro Virgilio sono state aperte. La ditta vincitrice è la CIULLO RESTAURI SRL. I lavori, salvo impedimenti, inizieranno entro la fine dell’anno: come per il Palazzetto, come per le strade, come per la rotatoria di via Grottaglie, come per la pubblica illuminazione a LED, come, da febbraio, per lo stadio. Per non parlare dell’inaugurazione del Museo, della biblioteca e così via.
Uno dice: e guarda caso, giusto giusto adesso si stanno chiudendo tutte queste opere? Proprio ora che l’opposizione ha presentato la mozione di sfiducia?
Beh, visto che questi ultimi passi per la realizzazione delle opere erano in realtà tutti in calendario da mesi, scadenzati dalla legge e non di certo da me, la domanda da porsi forse sarebbe: e giusto giusto ora che, da programma, si sta realizzando tutto questo ti vogliono mandare a casa?
La risposta la lascio a voi.
Entro la fine di novembre la politica, la peggiore politica, quella a cui della città non frega nulla, quella che della volontà popolare se infischia, quella che mette davanti a tutto l’ambizione personale e gli interessi di bottega, mi manderà a casa.
Stanno cercando di farlo prima che Maurizio Bruno possa inaugurare tutto ciò che, assieme alla sua meravigliosa squadra, ha realizzato in 3 anni di duro ed estenuante lavoro. Stavolta ce la faranno. Hanno i numeri.
E la parola tornerà ai cittadini.
Io non vi chiederò e non vi chiedo nulla. Solo una cosa: nelle settimane e nei mesi che seguiranno, guardatevi attorno. E sforzatevi di ricordare. Tutto qui.
Fra qualche mese, quando imperverseranno i comizi, i manifesti, quando cercheranno di riempirvi la testa di odio, di promesse e di parole, voi ascoltate, ascoltateli tutti.
Poi fatevi un giro per Francavilla, e invece delle orecchie, usate gli altri sensi.
Passate davanti al Palazzetto che era abbandonato, passate davanti allo stadio, passate per gli incroci di Borgo Croce o via Grottaglie, fatevi un giro nel Museo che non c’era, nella Biblioteca che non c’era, per le decine di strade che erano un campo minato e ora comode strisce d’asfalto rifatto. E così via.
E poi giudicate, giudicate con la vostra testa. Guardate, e ricordate. Se per esempio la butteranno sui disservizi della raccolta rifiuti, o delle potature, voi ascoltateli, sorridete, se volete annuite. Ma poi ricordate, magari giusto a voi stessi, chi ha davvero sottoscritto il contratto con Monteco, e quando, e cosa mai avrebbe potuto fare questa Amministrazione su un contratto deciso dalle precedenti: se non aspettarne la scadenza e preparare un nuovo appalto.
Ma non ce la faremo, perché – guarda caso – ci mandano via prima: non sia mai che Bruno riesca a organizzare un servizio migliore di quello che ci hanno fatto subire.
Vabbé, non voglio riempirvi la testa di parole. Ora, per quel che mi riguarda, è il momento che a parlare siano i fatti. La peggiore politica, ancora una volta, sta per vincere.
Ho sempre preferito ascoltare i cittadini e mai nessun altro. E ora me la vogliono far pagare.
E’ stato un errore? I politici dicono che sì, in politica ascoltare i cittadini è un errore.
Lo ricommetterò? Tutta la vita.
Vi voglio bene”

BrindisiOggi

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