Calcio e polemiche post-Andria, Flora: “Potrei ritirare la squadra dal campionato”

BRINDISI – Il post-partita tra Città di Brindisi e Fidelis Andria lascia strascichi non indifferenti che si vanno a sommare a quelli dei giorni precedenti.

Il presidente del Città di Brindisi, Antonio Flora, ha indirizzato una lettera alla Lega nazionale dilettanti ed all’associazione italiana arbitri, per lamentarsi di una serie di situazioni che vanno dal rinvio del match con l’Andria alla scelta dell’arbitro.

Nella sua missiva, il numero uno biancazzurro dice di pensare anche a forme di protesta come il ritiro della squadra dal campionato o quella di far giocare la rappresentativa juniores. Di seguito il testo della lettera:

“Ancora una volta sono costretto a lamentare gravi irregolarità nell’attuale campionato di serie D – girone H. Da venti anni sono nel calcio ma così tante storture tutte insieme non mi era mai capitato di vederle. La mia squadra è stata costretta a giocare le tre partite più importanti della stagione in appena sette giorni (contro prima, seconda e terza) per un’assurda sospensione a tempo indeterminato (visto che dipendeva dal cammino della Rappresentativa) del campionato per la concomitanza con il Torneo di Viareggio. Si fermano nove gironi, 3.000 calciatori, decine di migliaia di tifosi per 18 ragazzi che fanno parte di tale Rappresentativa. Per l’ennesima volta devo far notare che ancora non c’è un pronunciamento sul possibile doppio tesseramento di D’Agostino, ex calciatore della capolista Andria. Eppure dovrebbe essere facile. Basta vedere il calciatore con chi abbia firmato il primo tesseramento. Per un caso analogo (a quello di Camorani della Gelbison), lo scorso anno la giustizia sportiva si pronunciò in poco più di 20 (venti!!!!)giorni. Chi ha visto la partita tra Brindisi e Andria ha assistito ad uno scempio arbitrale con il Sig. Chindemi, della sezione di Viterbo, che ha accordato un clamoroso gol irregolare all’Andria al 92′. Mi chiedo: in un giorno infrasettimanale, con TUTTI gli arbitri fermi, era il caso di inviare un arbitro che aveva già arbitrato l’Andria e che fu nell’occasione contestatissimo dalla squadra avversaria? (il Francavilla in Sinni). Ritengo l’Andria una squadra forte e che si trova meritatamente in prima posizione e che non necessita di alcun aiuto, anche perché la fortuna gira spesso dalla sua parte visto che molte partite sono state decise in occasione di lunghissimi recuperi. Alla luce di tutto questo, sto pensando seriamente di ritirare la squadra dal campionato in corso o, quantomeno, farmi rappresentare dalla squadra Juniores fino alla fine del campionato”.

La società, inoltre, ha reso noto che la partita di domenica contro il Potenza si giocherà alle 15 e sarà una partita “Pro Brindisi” per la quale non saranno validi abbonamenti e tessere.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*