“Caro sindaco, non si governa una città con il piattino in mano”

INTERVENTO/ Ancora una volta, il Sindaco Rossi e la sua maggioranza dimostrano una manifesta incapacità a far quadrare i conti del Comune. A termine di legge, ampiamente scaduto, infatti, non c’è traccia di un bilancio di previsione per il 2020. Ma il motivo è ben chiaro. Ancora una volta, infatti, il primo cittadino attende che dal Governo arrivi una ciambella di salvataggio, salvo poi rimanere in mezzo al mare come è accaduto a causa del mancato inserimento del blocco del pagamento della rata di disavanzo conseguente alla dichiarazione di predissesto. Ma anche se ciò fosse stato possibile (o lo fosse ancora), era solo un modo come un altro per “tirare a campare” visto che nel 2021 saremmo stati costretti a pagare sia la rata 2020 che quella dell’anno successivo, per un ammontare di oltre sei milioni di euro. Quello che è certo è che si conferma ad oggi l’impossibilità di depositare la proposta di deliberazione: è lo stesso dirigente ai Servizi Finanziari che lo attesta nella sua nota n.84530 del 30.09.2020 avente ad oggetto “impossibilità deposito proposta di approvazione delibera di Giunta Comunale di approvazione dello schema di approvazione DUP  e BIlancio di previsione 2020-2022”   . Ad oggi, pertanto, a seguito delle segnalazioni dei dirigenti pervenute negli ultimi giorni (ma moltissime mancano) lo squilibrio risulta essere: “-anno 2020 € 3.050.000 -anno 2021 € 3.258.000 -anno 2022 € 4.108.000”. Ecco, questa è la realtà dei fatti , siamo nelle sabbie mobili ma tutti fanno finta di niente: sembra che tutto vada bene. Invece non va bene per niente!Non si può redigere un bilancio perché mancano i bilanci di previsione delle partecipate, mancano le dichiarazioni di gran parte dei dirigenti sull’assenza di atti e fatti che possano pregiudicare gli equilibri di bilancio, si devono modificare le previsioni di entrata sulle quali si reggeva l’impalcatura del piano di riequilibrio (es. concessioni cimiteriali previsto €. 1.695,000,00 accertato ad oggi €. 77.763,67, vendita del patrimonio previsto €. 13.991.902,00 accertato ad oggi ZERO ) mancano diversi atti amministrativi tra i quali la delibera relativa al valore delle aree fabbricabili e il nuovo piano OOPP . Questa è sciatteria amministrativa, questa è noncuranza: possibile che l’unica speranza di sopravvivenza diventi il rinvio dell’esecuzione? Il tutto, in assenza della benché minima strategia di rientro, atteso che fino ad oggi non è stato mantenuto un solo impegno di quelli assunti alcuni mesi fa né nessuno ci dice cosa si vuole fare da grandi……. Come dire, insomma, che Rossi sta portando dritto dritto la città in un imbuto da cui difficilmente potrà uscire.

Carmela Lo Martire

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