Caserta batte l’Enel Basket per 80-75, Brindisi perde la prima occasione per la Final8

CASERTA- Al PalaMaggiò  l’Enel Brindisi si cuce addosso il suicidio fallendo il primo tentativo di salire sul treno della Final8; pratica che dovrà necessariamente evadere domenica prossima contro Cremona, con l’incognita Banks, vistosamente dolorante al polso a fine gara. L’avvio è di marca biancoazzurra con Gagic, Kadji e Reynolds che si scrivono subito a referto (8-12 a 4’27”). Downs è in serata di grazia e con 10 punti di fila ricuce lo strappo (16-19). Ci pensa Cournooh con un solo libero, a tenere Brindisi con il muso in avanti alla fine del primo quarto (18-20). Nel secondo, una fiammata di Milosevic (6 punti in fila) lancia l’Enel al + 9 (19-28), complice una buona difesa dei biancoazzurri che concede ai padroni di casa un solo punto in sei minuti di gioco.  In un amen Brindisi si sfilaccia: un’infrazione di passi di Milosevic e la palla persa di Banks (se ne conteranno 19 a fine gara) consentono a Caserta di rientrare, con un break di 5-0 (24-28), che Cinciarini  aggiorna dall’arco (27-28).  Il fallo tecnico alla panchina di Caserta consente a Banks e Kadji di gestire il vantaggio ospite. Si torna negli spogliatoi sul 31-33. Al rientro, 5 punti consecutivi di Cinciarini segnano il primo vantaggio campano (36-33). Scott con un gioco da tre punti pareggia i conti.  A 6’50” Banks s’infortuna al polso: resterà in campo, ma il suo contributo in fase offensiva non sarà più incisivo.  Sempre Scott, con 8 punti di fila, mantiene a galla un’Enel in crisi d’identità (40-43). Downs lancia Caserta  al +6, che Gagic azzera dalla lunetta (49-49 a 1’34”). Cinciarini è ispirato dall’arco (52-49) come Banks – a mezzo servizio- per il 52 pari al 30’. La zona di Dell’Agnello complica l’attacco di Brindisi che vive negli ultimi 10’, di soluzioni individuali. Downs dai 6,75 mt non perdona (69-63 a 2’26”) mentre il contributo di Reynolds arriva con notevole ritardo ( 74-71 a 1’16”). I biancoazzurri non si perdono d’animo e con i 2 liberi di Scott a 36”  dalla sirena finale,  continuano a sperare (76-73).  Scott commette  fallo su Siva, che dalla lunetta fa 2/2 (78-73 a 9”). Reynolds accorcia al 78-75.  Scott fallisce i liberi dell’aggancio che Jones successivamente realizza,  per la fine delle ostilità (80-75).

“ Partita bella dal punto di vista emotivo” dichiara  Piero Bucchi a fine gara –  con tanto pubblico in un ambiente bello per la pallacanestro. Abbiamo giocato una partita  punto a punto in un campo difficile e contro una squadra che ha talento e che con il recupero di Siva potrà dare filo da torcere a tanti. Nel finale la Juve ha avuto la freddezza di giocare meglio di noi. Quello che mi consola è la  prestazione di Reynolds . Ora dobbiamo recuperare i nostri equilibri”.

Caserta: Downs 26, Siva 9, Hunt 14, Cinciarini 19, Gennarelli, Jones 5, Gaddefors 2, Ghiacci 3, Giuri 2, Ingrosso. All. Dell’Agnello

Brindisi: Banks 11, Reynolds 17, Scott 18, Cournooh 3, Harris, Milosevic 6, Fiusco, Gagic 7, Zerini 2, Marzaioli, Kadji 11. All. Bucchi

Parziali: 18-20, 31-33, 52-52, 80-75

Lilly Mazzone

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