Cavallo di ritorno per auto rubate: arrestati in due

ORIA – Usavano la tecnica del “cavallo di ritorno” per restituire alle vittime le loro auto rubate. Per questo motivo, due  uomini di Oria sono stati arrestati per tentata estorsione e ricettazione.

I carabinieri della stazione di Oria, in collaborazione con i militari dell’aliquota operativa della compagnia di Francavilla Fontana, in esecuzione di Ordinanza Applicativa Misura Cautelare emessa dal Tribunale di Brindisi Ufficio GIP, hanno arrestato Oreste Pepe Milizia, 35enne e Alex Vitale, 28enne, entrambi di Oria, poiché ritenuti responsabili, in concorso, di tentata estorsione e ricettazione.

VITALE ALEX, calsee 1987PEPE MILIZIA ORESTE, classe 1980

Le indagini sono scattate a seguito di ripetuti furti di auto avvenuti proprio ad Oria in modalità per “cavallo di ritorno”. In sostanza, secondo quanto ricostruito dai militari, i due arrestati facevano ritrovare ai legittimi proprietari le proprie auto rubate, a patto di essere ripagati. Una vera e propria estorsione. Nello specifico i fatti risalgono a novembre e dicembre 2014. Proprio a dicembre ad un 35enne del posto furono chiesti 1200 euro per la restituzione della sua vettura rubata qualche giorno prima da ignoti di Oria.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti presso le loro rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

BrindisiOggi

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