Centro storico torna lentamente a vivere, Confesercenti: “Aumentano le attività commerciali in apertura”

BRINDISI- Nel centro storico di Brindisi sono molte di più le attività commerciali che aprono piuttosto che quelle che chiudono. Dopo un lungo periodo di crisi si inverte la tendenza ed il trend dell’ultimo anno e mezzo è positivo. A dirlo sono i dati dell’Osservatorio del Commercio della Confesercenti Brindisi.

“Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo registrato attraverso l’Osservatorio del Commercio un trend positivo- spiega Tony D’Amore, presidente di Confesercenti Brindisi- La presenza delle navi da crociera, la riapertura al traffico di Corso Garibaldi non ha fatto altro che spingere i commercianti a spostare le proprie attività dalle vie periferiche al centro storico”.

Il processo di ripopolamento di cui parla D’Amore in realtà è solo all’inizio, si tratta di un fenomeno molto lento e spesso legato anche alle abitudini degli acquirenti.

“La clientela sta cambiano- spiega D’Amore- la gente cerca la professionalità, ed i prodotti di nicchia che non si possono trovare nei grandi centri commerciali. Quando un cliente entra in un negozio desidera attenzione, vuole essere ascoltato e seguito. Questo nei centri commerciali non accade, ecco perché si sta lentamente tornando ai piccoli negozi”.

In questi ultimi anni i commercianti brindisini hanno fatto i conti con  i grandi centri  commerciali, una lotta silenziosa che combattono anche in questo momento con l’imminente apertura del “BrinPark” su via Caduti di Fani. Il nuovo centro accoglierà nove attività per 100 nuovi posti di lavoro.

“E’ vero abbiamo ostacolato l’apertura di questo centro in ogni modo- ammette D’Amore- abbiamo partecipato alla conferenza dei servizi in Regione ed abbiamo contestato anche la variante da no food a food. Qui ancora non si capisce che ogni posto di lavoro in un grande centro commerciale se ne perdono tre nella piccola distribuzione”.

Lu.Pez.

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