Cimitero invaso da erbacce e spazzatura, la protesta in una lettera al sindaco

LATIANO- Non è un paese per morti, Latiano. Il cimitero comunale è invaso da erbacce, cumuli di materiale di risulta, tondini di ferro da costruzione che sbucano dal suolo, rischiando di ferire qualcuno, se non visti per tempo.

Questa situazione, molto sentita sia dai latianesi residenti che da quelli di ritorno che passano tutto l’anno fuori per concedersi le ferie nella terra natia, non va giù al movimento politico “Amici per Latiano”, resosi interprete del malessere della cittadinanza per il degrado in cui il cimitero è abbandonato. I responsabili del gruppo, in una lettera indirizzata al sindaco Antonio De Giorgi, hanno espresso tutto il risentimento della comunità per lo stato delle cose, spronando l’amministrazione ad agire al più presto.

«Avendo registrato molte lamentele, infatti, siamo andati a visionare di persona e abbiamo potuto constatare l’effettivo stato di incuria: l’erbaccia spunta ovunque; vicino alle cappelle e viali si trovano ammassi di materiali di risulta abbandonati; da un terreno spuntano tondini di ferro da costruzione che possono procurare gravi lesioni se non visti dai visitatori. A tutto questo si aggiunge sporcizia e trascuratezza diffusa. Insomma, lo scenario che si presenta davanti agli occhi è desolante, offende la dignità dei vivi e dei morti».

Gli Amici, con un salto acrobatico, passando dai defunti ai bambini, denunciano anche le mancate opere che gli istituti scolastici del paese necessiterebbero. «Vogliamo portare all’attenzione il mancato intervento di ordinaria e straordinaria manutenzione che le scuole di ogni ordine e grado necessitano urgentemente, così come prevede la legge». Secondo gli Amici, invece, le risorse già scarse presenti nelle casse comunali non sono impiegate dall’amministrazione per queste emergenze, venendo, invece, sprecate per altro. «Invece di sperperare risorse pubbliche in convenzioni insignificanti, sarebbe stato più conveniente utilizzare quelle somme per intervenire e sanare il degrado e l’incuria presso il cimitero e le scuole».

I responsabili del movimento, infine, chiudono con una provocazione nei confronti del primo cittadino. «Egregio sindaco, è tempo che lei e la sua maggioranza diate risposte chiare, iniziando dal cimitero e dalle scuole. Non crede che sia arrivato il momento di farsi un esame di coscienza, valutando il suo operato nei confronti di questa comunità tanto umiliata?».

M.D.

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