Differenziata in crescita, bonus per l’Ecotassa, obiettivo ridurre la Tari

BRINDISI – Cresce la differenziata a Brindisi, anche se ancora non ha raggiunto il 65 per cento come previsto, mancano 12 punti per raggiungere l’obiettivo, ma intanto grazie alla crescita ottenuta negli ultimi mesi il Comune potrà beneficiare del bonus per l’ecotassa. La raccolta è cresciuta del 13 per cento. Obiettivo: ridurre la Tari. E’ questo quanto detto ieri (14 novembre) durante la conferenza stampa per illustrare i dati relativi alla raccolta differenziata nel capoluogo brindisino.

All’incontro di mercoledì erano presenti l’assessore all’Igiene pubblica Roberta Lopalco, il dirigente del settore Ecologia Francesco Corvace, e i funzionari Gianluigi Fantetti e l’amministratore di Ecotenica Federico Zilli.

L’assessore Lopalco non usa mezzi termini, lei è sicura che si può raggiungere un ottimo livello se a collaborare siano però tutti i cittadini. I benefici ci possono essere se la città risponde positivamente alla raccolta differenziata. “Una città che differenzia indubbiamente è una città che rispetta l’ambiente in cui vive” ha detto l’assessore. Brindisi, al momento, si trova sulla percentuale del 52 per cento, poco meno o poco più, ma bisogna ancora lavorare tanto per raggiungere il famoso bonus 65 per cento. “Quei punti sono essenziali e si devono raggiungere” ha continuanto la Lopalco.

“Purtroppo c’è ancora chi abbandona i rifiuti, anche speciali, nelle campagne e nelle periferie della città. Questo è un grosso problema – ha sottolineanto Fantetti – ma lavorando bene si può migliorare. Il calo avuto è fisiologico, ma si può tranquillamente e con la collaborazione dei cittadini far alzare il livello della differenziata”.

Intanto, il Comune, in sinergia con la Polizia Municipale, ha attivato alcune trappole (telecamere) per gli incivili che gettano e scaricano la spazzatura e rifiuti in zone ormai definite “sensibili” in città. Infatti, l’occhio elettronico è collegato con la sala operativa della municipale e servirà appunto per beccare i trasgressori. La spesa per questo progetto si aggira sui 16mila euro a fronte di sette telecamere.

“La lotta ai furbetti – ha detto l’assessore Lopalco – deve continuare, solo così che si può raggiungere il nostro obiettivo. Perché è anche causa loro, di chi scarica rifiuti in città, se la percentuale si abbassa e quindi ci mette in difficoltà per raggiungere il 65 per cento. La Tari che paghiamo è frutto dell’inciviltà. Smaltire i rifiuti è necessario. Questo ci porterà a pagare di meno”.

La discussione è andata avanti con le associazioni, che hanno sollecitato e proposto all’installazione delle isole ecologiche. Questo per semplificare anche lo smaltimento dei rifiuti nei cantieri edili. Poi si è passati a parlare della situazione nella zona industriale. Il Comune si è detto, anche, disponibile ad accettare suggerimenti delle associazioni di categoria.

Una buona notizia per le famiglie e i bambini è che a breve Brindisi potrà avere un nuovo parco giochi attrezzato. Il Consorzio per la raccolta del vetro, infatti, finanzierà la fornitura di arredi per la nuova area giochi pubblica. Spetterà all’amministrazione la zona dove realizzare il progetto.

Uno dei punti della discussione è stata la ex discarica di Autigno che è ancora sotto sequestro da parte della Procura. Il sindaco, infatti, ha chiesto il dissequestro per poter procedere con la bonifica. La discarica, ricordiamo, è sequestrata dal 2015 a seguito dell’inchiesta per l’inquinamento della falda.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Non c’è volontà da parte del Comune a debellare questo sopruso. Ci sono tanti e tanti utenti che non pagano la tassa dell’immondizia, ma che comunque sono i primi ad andare a ritirare le buste per la raccolta della differenziata presso il centro distribuzione in via San Domenico Savio. Mi chiedo ma coloro i quali sono addetti alla consegna dei bidoncini e delle buste per la raccolta, hanno disposizione da parte dell’Azienda interessata, o del Comune stesso, a poter chiedere il pagamento della TARI per far si che avvenga la consegna del materiale, ho come si vuol dire lo consegnano “all’acqua di rose”???.

  2. RIMANE IL FATTO CHE, NOI CHE FACCIAMO LA DIFFERENZIATA TUTTI I GIORNI E PAGHIAMO UNA TARI ESAGERATA PER COLPA DEI SOLITI SPORCACCIONI, CONTINUIAMO A SOPPORTARE CHE SOTTO CASA NOSTRA CI SIA SPAZZATURA BUTTATA PER TERRA. SONO UN ABITANTE DI VIA LATA IN PIENO CENTRO STORICO ED E’ INAMMISSIBILE CHE NON SI RIESCANO A INSTALLARE DELLE TELECAMERE PER BECCARE E PUNIRE COSI’ PESANTEMENTE QUESTA GENTE TANTO DA FARGLI PASSARE LA VOGLIA!!

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