Dipendenti della Santa Teresa senza stipendio e senza lavoro, sindacati chiedono un tavolo regionale

BRINDISI- Dipendenti della Santa Teresa senza stipendio e senza lavoro, i sindacati chiedono un tavolo interistituzionale ad Emiliano. “Occorre immediatamente riprendere le attività lavorative e concretizzare tutti gli  impegni presi dalle parti Istituzionali, presso il tavolo della  task force regionale, il giorno 29 gennaio 2020. In primis  quanto assicurato  dal commissario straordinario ARPAL,  Massimo Cassano, il giorno 29 gennaio 2020, dinnanzi a tutti i soggetti in causa, della sottoscrizione della convenzione Pubblico-Pubblico, adesso deve trovare immediatamente realizzazione- spiegano i sindacati- Nel merito, il Dott. Cassano riconosceva che i lavoratori dipendenti della Santa Teresa avevano svolto, per anni, un’attività importante per la collettività, nei Centri per L’impiego del territorio di Brindisi; tant’è vero che dopo la loro collocazione in Cassa integrazione il servizio in argomento divenne motivo clamore negativo, perché le  TV  nazionali, riportavano  immagini deplorevoli:   persone-utenti  costretti a trascorrere le nottate alle porte degli uffici per l’impiego, per il rilascio anche di un semplice certificato”. Il tempo sembra orami scaduto e per questo ora si chiede un incontro presso la task force regionale, con tutti i soggetti in indirizzo, e si vada , nello stesso tavolo,  alla sottoscrizione dell’agognata convenzione pubblico-pubblico, per  implementazione dei servizi dei Centri per l’Impiego e per la definitiva soluzione del personale impiegato nei servizi di pulimento. “I lavoratori sono determinati a mettere in campo ogni forma di lotta- sottolineano- anche cruenta tanto da preoccupare le OO.SS. per eventuali disordini di ordine pubblico”.

BrindisiOggi

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