Dopo la tragedia in spiaggia il Comune corre ai ripari

BRINDISI – “Ci stiamo attivando per garantire sicurezza anche sulle spiagge libere del litorale brindisino”. Questa la rassicurazione del sindaco Mimmo Consales, anche a seguito della tragedia consumatasi domenica sulla spiaggia dell’ex Lido Poste. “Proporremo al Prefetto, con i titolari degli stabilimenti balneari, un presidio di sicurezza offerto da loro con la concessione di un’apertura parziale dei lidi. Laddove non dovesse essere accettata questa proposta coinvolgeremo la nostra Protezione Civile con ambulanze e servizi a tutela dei bagnanti”.

Sembra forse arrivato finalmente il momento di mettere in sicurezza tutto quanto il litorale brindisino, compresi i tratti di spiaggia liberi e attualmente sprovvisti di bagnini o segnaletica idonea.
Perché quanto accaduto al giovane Antonio Volpe, il 15enne annegato domenica scorsa in mare, non si ripeta più il primo cittadino è pronto con ben due soluzioni. 
“FederBalneari – spiega – ha proposto una soluzione che qualora dovesse essere accettata dal Prefetto potrebbe andare a coprire due aspetti: quello della sicurezza e quello relativo all’apertura degli stabilimenti non in regola. Nella sostanza i titolari degli stabilimenti dichiarati in agibili potrebbero avere la sola concessione di aprire i loro punti ristoro (bar, ristoranti) e concedere ai bagnanti il solo servizio lettino e ombrellone. In questo modo ci sarebbe la presenza di un bagnino che andrebbe a garantire magari anche la sicurezza di quei tratti di spiaggia libera, limitrofi”.
Questa una delle soluzioni che a giorni dovrebbe essere proposta al Prefetto di Brindisi durante in incontro utile anche a capire il destino di quegli stabilimenti oggi ancora chiusi poiché non in regola con gli aspetti edilizi, urbanistici e paesaggistici previsti dalla legge.
Qualora questa proposta non dovesse essere accettata dal Prefetto, il Sindaco ha già pronta un’alternativa più che valida che consisterebbe nel coinvolgimento della Protezione Civile di Brindisi.

“Con i nostri volontari – ha spiegato il Sindaco – potremmo predisporre un servizio di sicurezza su tutto il litorale con la presenza in loco anche di ambulanze”, oltre che di tutti i servizi utili alla sicurezza e al primo intervento. Un progetto ovviamente da studiare questo nel minimo dettaglio ma lascia ben sperare per il futuro.
“Ovviamente mi preme sottolineare – ha concluso il Sindaco – che a tutto questo va sempre aggiunto il buon senso di ogni cittadino. Presteremo molta attenzione soprattutto al tratto che coinvolge l’ex Lido Poste, Lido Granchio Rosso e Lido Risorgimento che storicamente si presenta come il più pericoloso, ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti”.

Francesca Valletta

1 Commento

  1. Solo dopo le tragedie si prendono le decisioni , prevenire e’ meglio di curare , Amministratori con la Laurea andate a zappare la terra

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