Eni Versalis presenta la “Strategia per la trasformazione della chimica”

BRINDISI- Si è svolto nei giorni scorsi a Roma alla presenza dell’Amministratore Delegato di Eni-Versalis Alfani, del Presidente Petracchini, del Responsabile Industriale Casa e del Responsabile HR Calabrò, un incontro con i segretari generali nazionali Falcinelli, Garofalo, Pirani di Filctem-Cgil, Femca-Cisl – Uiltec-Uil. Presenti i Responsabili HR dei vari siti industriali, tra cui Brindisi, le segreterie territoriali e le RSU dei vari territori, per la presentazione della Strategia aziendale per la trasformazione della Chimica in un’ottica di integrazione con le filiere produttive attuali, propedeutico alla realizzazione del Piano Industriale 2022/2024.

L’Azienda ha illustrato gli asset strategici da perseguire e da rafforzare nel medio lungo periodo, che vede Eni-Versalis sempre più orientata verso prodotti a più alto valore aggiunto.

La strategia non può fare a meno di tener conto della Transizione Ecologica che influirà in maniera predominante su tutto lo scenario socio-economico del Paese.

Eni-Versalis, ha chiarito che la Chimica verde è complementare alle filiere produttive già in essere rinveniente dalla Chimica di base e che vede lo Stabilimento di Brindisi uno dei siti più importanti e performanti del panorama Europeo.

L’Azienda ha rappresentato la rod map che segnerà l’introduzione dell’economia circolare già partita nel 2020 e che prevede l’utilizzo del 50% del riciclo nel 2025, l’aumento dello stesso al 55% e la riduzione dell’emissioni del -55% nel 2030, fino ad arrivare alla neutralità carbonica nel 2050.

La strategia aziendale prevede nei prossimi anni lo sviluppo del business Oilfield chemicals per gli Intermedi; per i Polietilene, l’ingresso nel mercato Farmaceutico con la gamma Pharmalene; sui Polimeri Stirenici lo sviluppo di nuovi prodotti a più alta performance; mentre per gli Elastomeri continua lo sviluppo dei prodotti in seguito all’accordo con Bridgestone; e per il Compound si è conclusa l’acquisizione di Finproject.

Per Eni-Versalis l’obiettivo è quello di rendere la plastica recuperata una nuova materia prima/seconda, per questo l’Azienda intende perseguire nel prossimo futuro la strada sia del riciclo meccanico che quella del riciclo chimico (pirolisi) delle plastiche recuperate.

Per il riciclo chimico, dopo gli studi sperimentali nei Centri Ricerca è in corso di realizzazione un impianto pilota a Mantova, finalizzato all’industrializzazione negli impianti di Cracking già esistenti.

La delegazione di FILCTEM FEMCA UILTEC di Brindisi, Antonio Frattini, Marcello De Marco, Carlo Perrucci intervenendo ai lavori, hanno avanzato la richiesta di collocare nelle vaste aree disponibili del petrolchimico di Brindisi un nuovo impianto per il riciclo e il riuso di materia.

Un altro obiettivo atteso per il 2021 è quello di ottenere la Certificazione ISCC per tutta Versalis, per la successiva introduzione dei prodotti ottenuti da riciclo chimico o bio-nafta, denominati Balance, nei cicli industriali.

Eni-Versalis perseguirà questi obiettivi avendo come linee guida la Sicurezza delle persone e la valorizzazione del capitale umano, la ricerca, la sostenibilità, e l’innovazione tecnologica, perseguendo una disciplina finanziaria e una sinergia con il business dell’Eni.

Le Segreterie di Filctem, Femca e Uiltec, nel ribadire l’importanza della Chimica nel nostro Paese e nel panorama mondiale, pur condividendo la bontà della Strategia Aziendale presentata, auspicano quanto prima la riconvocazione del tavolo interministeriale per la chimica richiesto a livello nazionale con i livelli governativi necessario per poter comprendere quale sia il Piano Industriale del Paese per rafforzare questo sistema indispensabile per l’economia e per l’occupazione dei nostri giovani.

In quest’ottica va inserita in una strategia complessiva del sistema che va verso una trasformazione, ma anche verso l’integrazione delle filiere produttive esistenti.

Nelle prossime settimane è previsto un incontro a Brindisi tra i vertici aziendali e le Segreteria Territoriali di Filctem, Femca e Uiltec, per sottolineare le necessità del sito, con uno sguardo ai livelli occupazionali.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*