Ex LSU Ata, stabilizzati 160 collaboratori scolastici

BRINDISI- Il Sindacato Cobas esprime soddisfazione per i 160 ex Lsu Ata della Provincia di Brindisi che domani affronteranno il loro primo giorno  di scuola da collaboratori scolastici .

I lavoratori hanno firmato i contratti di lavoro da collaboratori scolastici nelle giornate del 27 e 28 Febbraio presso il Provveditorato degli studi di Brindisi.

“Tutto questo è potuto avvenire  in seguito alla emanazione di una   legge che ha dovuto superare mille difficoltà prima di essere applicata per le resistenze di politici che appoggiavano le lobby delle aziende a cui veniva sottratto un piatto di 600 milioni di euro l’anno- dice il sindacato Cobas- Un furto avvenuto nel lontano 2000 quando il Governo di allora   sospende per un anno la legge che prevede la riserva del 30% dei nuovi posti di lavoro agli LSU per far nascere un appalto assegnato  a cooperative e ditte , addirittura con contratti part time a 35 ore.La nuova legge che oggi   permette l’assunzione diretta da parte dello Stato Italiano  è stata fortemente voluta da Salvatore Giuliano , già sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione.A Salvatore Giuliano vanno tutti i nostri ringraziamenti per aver costruito un orizzonte nuovo per questi lavoratori ed aver resistito coraggiosamente alle pressioni di settori della politica che sostenevano senza alcun ritegno le lobby delle aziende. Dovevano essere aggiunte ulteriori risorse economiche per non lasciare fuori nessuno ma di fatto gli è stato impedito.In questo percorso importante è stato anche il sostegno del consigliere regionale Gianluca Bozzetti , vicepresidente della commissione regionale al lavoro della Regione Puglia”.

“Il Sindacato Cobas ha sostenuto fin dal primo momento l’azione di   Salvatore Giuliano dando il suo contributo in termini di conoscenza del problema unitamente alla  necessità di mettere fine alle elargizioni di Stato a cooperative e ad   aziende inquisite anche con l’accusa di spartirsi le commesse .La lotta  per vedere restituire quello che era stato tolto ai lavoratori è stata sostenuta  dal Sindacato Cobas fin dal primo momento nel 2001 . Innumerevoli sono stati i giorni di lotta per cercare la stabilizzazione e contro le aziende che cercavano sempre maggiori guadagni a spese dei lavoratori- aggiunge- Così come abbiamo assistito all’assordante silenzio a livello nazionale per 20 anni delle grandi confederazioni sindacali , svegliatesi all’improvviso per il solo motivo di non perdere migliaia di tessere. Finalmente oggi questi lavoratori , anche se in tarda età , trovano giustizia.Il Cobas rivolge a tutti loro e alle loro famiglie i migliori  auguri .A noi spetta   aiutare adesso   chi nella società è rimasto indietro ed ha bisogno di aiuto”.

BrindisiOggi

 

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