Fucilate contro l’auto di Tanzarella, l’ex sindaco di Ostuni: “Sono stanco, è necessaria la reazione della città”

OSTUNI – Secondo attentato in due mesi contro l’ex sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella, noto avvocato ostunese, e presidente della squadra di basket della città bianca. Tanzarella era il candidato sindaco alle scorse amministrative per il centrosinistra.  Due colpi di fucile sono stati sparati contro la sua auto, un’Audi A6 parcheggiata fuori dalla sua abitazione alla periferia di Ostuni. Tanzarella è in vacanza, al momento dell’accaduto non c’era. Il fatto si sarebbe verificato ieri sera intorno alle 20,30, questa mattina sono stati i vicini a dare l’allerta  quando hanno visto i fori sull’auto. Nella sera precedente avevano infatti sentito dei rumori strani, come degli spari, ma una volta usciti non avevano visto nulla.  Sul nuovo atto intimidatorio indagano i poliziotti del commissariato di Ostuni. Questo episodio si aggiunge a quello del 31 ottobre quando furono sparate tre fucilate contro il cancello dell’abitazione dell’avvocato. Acquisite le immagini di video sorveglianza della zona. “E’ stato mio figlio ad avvertirmi – spiega Tanzarella – io sono fuori. Dico solo che sono stanco e che non è possibile che si vada in giro  alle 9 di sera a sparare. E’ arrivato il momento che la città si renda conto che c’è pressione  e che Ostuni non è un’isola felice. Sono stato chiamato dal prefetto e dal questore, mi hanno detto che ci sarà un incontro al mio rientro. E’ necessaria una reazione forte della città”. Tanzarella aveva già parlato due mesi fa con gli investigatori: “Ho detto a loro quello che penso, ho dato a loro ogni informazione, ma non ho idea di chi sia. Certamente posso ipotizzare chi non mi è molto amico ma da qui a dire ce ne passa”.

A sostegno di Tanzarella è intervenuto il sindaco Guglielmo Cavallo:  “L’avvocato Domenico Tanzarella è stato vittima di un nuovo atto intimidatorio. La viltà del gesto è tale da rendere fuori luogo ogni ipotesi sulla matrice dell’accaduto. Esprimo a nome personale e della Città la doverosa solidarietà alla famiglia Tanzarella ma voglio anche affermare con forza che la comunità ostunese condanna ogni forma di illegalità e manifestazione di violenza. Serve la consapevolezza di tutti su quanto sia indispensabile essere apertamente e quotidianamente impegnati ad affermare i valori dell’onestà e della legalità, come ci ha detto, con chiarezza, Don Luigi Ciotti nella sua visita a Ostuni il 23 ottobre scorso. Facciamo fronte comune contro le violenze, le intimidazioni, le illegalità, piccole o grandi che siano. Collaboriamo con le forze dell’ordine, educhiamoci reciprocamente a riconoscere e rispettare l’autorità. Facciamo lo sforzo di superare gli egoismi che generano inutili liti, anteponiamo il “noi” della nostra comunità cittadina ai tanti “io” che la compongono”.

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