Giro d’Italia, Brindisi la tappa più veloce di sempre premia Demare

BRINDISI- La tappa in linea più veloce di sempre premia per la terza volta in questo Giro il francese Arnaud Demare.

È il campione nazionale transalpino della Groupama Fdj, infatti, a fare suo il traguardo di Brindisi, che torna ad abbracciare la Corsa Rosa dopo quasi 50 anni, vincendo ad oltre 51 chilometri di media.

Sul rettilineo di viale Aldo Moro e viale Palmiro Togliatti Demare ha preceduto lo slovacco Peter Sagan, Bora Hansgrohe,  e l’australiano Michael Matthews, Team Sunweb.

La prima parte di gara è condizionata dal vento: mentre vanno in fuga alcuni degli uomini che più volta cercano le avventure in solitaria, ovvero Marco Frapporti (Vini Zabù-KTM), lo svizzero Simon Pellaud (Androni-Sidermec) il belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal), ed il ceco Josef Cerny (CCC) . Tra gli attardati nomi di classifica come il danese Jakub Fugslang (Team Astana) ed ancora più indietro il britannico Simon Yates (Michelton – Scott). Con qualche fatica, una volta entrati in Puglia il gruppo si ricompone mentre restano davanti Pellaud e Frapporti, che passano per primi al traguardo volante di Taranto. Dietro di loro, nel gruppo primeggia Elia Viviani (Cofidis). Nel capoluogo jonico cadono alcuni corridori, compreso ancora Fugslang, che però rientreranno quasi subito. Non ci sarà sprint, invece,al traguardo di Grottaglie con il.gruppo che passa compatto in fila. Una nuova caduta spacca il gruppo sotto lo striscione dei meno 45 all’arrivo: tra gli attardati, Domenico Pozzovivo che avrà il suo da fare per rientrare. Da lì in poi è preparazione alla volata: il gruppo entra su via Appia con velocità vicine ai 70 orari, e prende il percorso cittadino. Jacopo Guarnieri prepara la volata al compagno Demare, che chiude Sagan e non c’è storia: il francese taglia il traguardo a braccia alzate. Primo tra gli italiani è Davide Ballerini (Deceuninck), della stessa squadra del portoghese Joao Almeida che mantiene la maglia rosa. Dietro di lui c’è lo spagnolo Pello Bilbao (Team Merida Mc Laden). Scontate conferme anche per la maglia ciclamino della classifica a punti (Demare) e vista la mancanza di salire anche quella azzurra del Gran premio della montagna (Filippo Hanna, Team Ineos). La bianca dei giovani, che spetta di diritto ad Almeida, sarà domani sulle spalle del secondo, Harm Van Houcke della Lotto Soudal, oggi non tra i più fortunati per essersi spesso trovato nei gruppi attardati.

(Foto Vincenzo Tasco)

BrindisiOggi

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