Luperti necessario, niente notaio, la mozione di sfiducia si discuterà in consiglio comunale

BRINDISI- Tutto rinviato al consiglio comunale del 13 febbraio, la mozione di sfiducia alla sindaca sarà discussa in consiglio comunale. Vince la posizione di Luperti, che già ieri aveva fatto saltare la consegna delle firme al notaio.

“E’ una questione di responsabilità verso la città- ha detto Pasquale Luperti, consigliere comunale di Coerenti per Brindisi che insieme a Marika Rollo ha protocollato la mozione per la discussione in consigioo – Prima prenderemo parte  alla seduta consiliare del 30 gennaio per approvare i provvedimenti necessari alla rottamazione delle cartelle Abaco relative alla tassazione comunale. Poi  porteremo nel consiglio del 13 febbraio la mozione di sfiducia”.

Nel frattempo la sindaca ieri ha consegnato le sue dimissioni chiedendo di poter ricostruire un progetto politico allargato a chiunque ne voglia far parte. I 20 giorni utili per ritirare le dimissioni scadono proprio il 13 febbraio.

Si accodano a Luperti tutti gli altri, d’altronde il diciassettesimo voto necessario è il suo.  Con una nota fanno sapere che parteciperanno al consiglio anche Nando Marino e Teodoro Scarano. ” Fermo restando- dicono- la convinzione di sottoscrivere al più presto le dimissioni anche per evitare il triste spettacolo di un consiglio comunale che si prospetta dai toni troppo accesi e, che pertanto, rischierebbe di deturpare ancor più l’immagine della politica locale.”

BrindisiOggi

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