Il rilancio di Punta del Serrone per riqualificare il litorale; la zona candidata a due finanziamenti

BRINDISI – La giunta comunale di Brindisi  ha approvato le delibere con le quali si definiscono i progetti di riqualificazione dei beni storici inseriti all’interno del parco naturale di Punta del Serrone, Batteria Menga e Casa dell’Ammiraglio, da candidare rispettivamente al bando del Fondo Cultura del Ministero della Cultura e all’avviso del Gal Altosalento per il ripristino di habitat naturali costieri e marini.

La zona è stata bonificata e inaugurata nell’estate 2014, durante l’amministrazione Consales. Fiore all’occhiello del litorale nord, più volte preso di mira dai vandali. Oggi richiesta una riqualificazione e degli interventi di valorizzazione

“I progetti sono coerenti con l’attività di rilancio turistico del litorale nord – si legge in una nota del Comune -ed entrano nel vivo di un’importante operazione su Punta del Serrone, zona di pregio che si estende su 23 ettari tra vegetazione spontanea con specie in via di estinzione ed edifici storici di interesse culturale. L’operazione integrata, frutto del lavoro degli ultimi mesi, prevede un processo di riqualificazione tra interventi immediatamente cantierabili e candidature per ottenere nuove opportunità di finanziamento. L’obiettivo è integrare l’offerta costiera di Brindisi con un’area verde sul mare migliorata e comprensiva di un centro visite per la fruizione del parco e del mare, oltre ad un nuovo polo innovativo dedicato alla cultura del mare, per rendere Brindisi sempre più attrattiva e interessante per il turismo, e migliorare la qualità della vita della comunità locale. L’immobile  “Casa dell’Ammiraglio”, situato in prossimità dell’ingresso del parco e dell’area denominata “Cavallino” si candida a diventare una “Casa del Mare”, migliorando l’edificio esistente per creare un centro visite presso cui proporre attività per la fruizione del mare e del parco, tra turismo sostenibile, educazione e divulgazione della cultura del mare. Saranno previsti interventi di valorizzazione nel pieno rispetto della natura come installazioni e proposte innovative per realizzare zone d’ombra e illuminazione, raccolta rifiuti, sedute ed aree da dedicare alla lettura e al lavoro. L’avviso a cui l’amministrazione si candida è promosso dal GAL Alto Salento per il “Ripristino di habitat naturali costieri e marini” per promuovere e riqualificare le aree costiere, migliorare l’accessibilità, favorire la destagionalizzazione e il turismo sostenibile”.

 

Il secondo intervento prevede un ambizioso progetto di rigenerazione dell’immobile militare denominato “Batteria Menga” per la realizzazione di un nuovo polo della cultura del mare e del Mediterraneo tra passato, contemporaneo e futuro: un centro per eventi, visite e cultura digitale focalizzato sul mare con sale immersive per vivere la storia della città, dalla difesa all’accoglienza per cui il porto è riconosciuto monumento di Pace dell’Unesco. L’avviso pubblico a cui l’amministrazione si candida rientra nel Fondo Cultura promosso dal Ministero Della Cultura e pone particolare attenzione a proposte innovative e al digitale per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Immediatamente cantierabili saranno invece gli interventi per il miglioramento del parco grazie ad un finanziamento del GAL Alto Salento di cui il Comune di Brindisi risulta beneficiario (in partenariato con il Consorzio di Torre Guaceto) nell’ambito del programma “Ripristino di habitat naturali costieri e marini”, per promuovere e riqualificare elementi antropici e naturali del territorio rurale e costiero.

“Siamo molto orgogliosi di questa operazione integrata, frutto del lavoro degli ultimi mesi tra analisi del potenziale dell’area e confronti con le associazioni locali. Ringrazio inoltre i tecnici per l’impegno dimostrato – dichiara l’assessore al Turismo Emma Taveri -. Scegliamo Punta del Serrone perché è già un punto d’interesse per pratiche sportive legate al mare, è caratterizzata dal passaggio di itinerari culturali, è già utilizzata dai cittadini. Oggi desideriamo migliorarla e renderla un nuovo motivo per scegliere Brindisi, affiancando le attività già esistenti e le aree oggetto di riqualificazione sulla costa da parte dell’amministrazione.”

 

 

 

 

 

 

 

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