La denuncia: “90mila euro destinati per lavori nelle scuole, ma la Santa Rita chiude”

BRINDISI – “Un bando che prevedeva 90mila euro da spendere per lavori e manutenzione nelle scuole comunali, ma quei soldi dove sono finiti visto che la Santa Rita ha chiuso per inagibilità?”. E’ la denuncia che arriva dallo sportello Adoc di Brindisi. “La sicurezza nelle scuole è una condizione imprescindibile per garantire l’incolumità di migliaia di studenti ed operatori del settore”. Giuseppe Zippo, presidente di Adoc, a questo punto, invita il commissario di Brindisi “ad avere maggiore attenzione sull’argomento visto che nel luglio 2017 l’amministrazione comunale ha emesso un bando di circa 90mila euro per lavori nelle scuole comunali”.

Questa volta è toccato alla scuola dell’infanzia Santa Rita al rione Paradiso di Brindisi ad essere stata dichiarata inagibile. Domani a chi toccherà? Lo scorso 10 maggio, poco prima del suono della campanella, sono caduti alcuni calcinacci dal soffitto dell’atrio della scuola dell’infazia al rione Paradiso, per fortuna senza causare feriti. Da ieri (23 maggio) la scuola è chiusa e gli alunni sono stati trasferiti in altri plessi del capoluogo. Ma questa non è la prima volta che la struttura viene chiusa perchè dichiarata inagibile.

Giuseppe Zippo, presidente Adoc

“Nel luglio 2017 l’amministrazione comunale – si legge nella nota Adoc – ha emesso un bando per un importo pari a circa 90.000 € finalizzato alla verifica di intonaci, solai e tramezzature nelle scuole comunali. Appare alquanto paradossale che si arrivi a situazioni che, oltre a provocare forti disagi per le famiglie, di fatto, mettono in pericolo la salute dei nostri figli. Un invito, quindi, alla gestione commissariale ad una maggiore attenzione sull’argomento e ad una puntuale ricognizione dello stato dei luoghi negli altri plessi scolastici di competenza, che, per quanto ci risulta, non versano in uno stato ottimale”.

Zippo afferma a BrindisiOggi: “Ma questo bando non ha avuto uno sguardo alla scuola Santa Rita? Perchè oggi si è giunti di nuovo ad una chiusura della struttura? A Brindisi la situazione delle scuole è sempre la stessa. Solai da rifare e l’edilizia scolastica è pari a zero. Ma intanto, io vedo, che il Comune ha ricevuto circa 90mila euro da spendere per rimettere in sicurezza gli edifici scolastici della città. Dove sono finiti quei soldi? E se sono stati spesi in quali scuole sono stati fatti i lavori e perchè la Santa Rita non èstata interpellata?”.

“I recenti fatti di cronaca – si legge nella nota stampa a firma di Giuseppe Zippo, presidente Adoc Brindisi – dimostrano che c’è ancora tanto da fare sul fronte della sicurezza degli edifici e della messa a norma. Situazioni di pericolo e disagi per studenti ed operatori sono all’ordine del giorno, nonostante l’attenzione sull’argomento ed i provvedimenti adottati con stanziamento di fondi all’uopo destinati”.

Dopo la caduta dei calcinacci lo scorso 10 maggio, la scuola era stata subito chiusa a scopo cautelativo e in attesa che i tecnici del Comune eseguissero un sopralluogo e tutte le verifiche necessarie. Ebbene il sopralluogo ha evidenziato un cedimento dell’intradosso a seguito della carbonatazione del calcestruzzo, questo ha a sua volta determinato il fenomeno dello sfondellamento.

Adoc ricorda anche: “l’istituzione dell’anagrafe dell’edilizia scolastica con la mappatura delle criticità ed i 40 milioni di euro resi disponibili dal Governo negli scorsi anni solo per le indagini diagnostiche su elementi strutturali e non degli edifici scolastici. A seguire “Scuole sicure” con una dotazione di 400 milioni di euro per la messa a norma e il conseguimento del certificato di agibilità. I Comuni sono stati autorizzati persino all’utilizzo di somme disponibili in bilancio in deroga al patto di stabilità”.

“Diverse le sollecitazioni in merito provenienti dalla scrivente e dalle associazioni di categoria del settore edile in risposta alle esigenze di maggiore tutela dei cittadini e del rilancio dell’economia del comparto. Nonostante tutto, nella città di Brindisi continuiamo a registrare situazioni di pericolo e chiusura di scuole, come nel caso della scuola dell’infanzia Santa Rita nel rione Paradiso, già oggetto di interventi di ristrutturazione” concludono dall’Adoc.

Intanto, a Brindisi una scuola dell’infanzia è stata chiusa perchè dichiarata inagibile. I bambini sono stati trasferiti e il disagio resta per le famiglie e gli operatori.

Mar.De.Mi.

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