La scuola abitata, aule trasformate in case: storie diverse di chi lotta ogni giorno- Video

BRINDISI- Vivono in una vecchia scuola elementare, le aule trasformate in appartamenti. Nella  scuola di via Sele al quartiere  Perrino a Brindisini, vivono  15 famiglie  con pareti piene di umido, bagni in comune e docce solo al primo piano, sempre da condividere.  Ad ogni aula corrisponde una casa, in una sola stanza mangiano e dormono. Sono famiglie con bambini, con disabili e pensionati.  Quindici storie diverse, qualcuna più drammatica , come quella di una famiglia dove il padre è a letto malato di tumore. Ma in queste mura vive anche Osvaldo, un ex dipendente della Santa Teresa società partecipata della Provincia, mandato a casa dopo la legge Delrio. E’ in cassaintegrazione, ma è separato e non può permettersi un affitto. Al primo piano c’è pensionato, prende 450 euro al mese e non bastano per pagare casa e utenze.

Alcuni vivono da sei mesi, altri da due anni. Occupano abusivamente questa struttura, ma il Comune li ha allacciato la luce, soprattutto in questi giorni di neve. Tutti conoscono questa situazione.  Va avanti da due anni, una vicenda che l’attuale amministrazione ha ereditato dalla precedente. Qualcuno qui dentro dice che è stato qualche ex consigliere comunale a suggerire di occupare, “ovviamente però loro non volevano responsabilità”. Ma in realtà qui se dovesse accadere qualcosa la responsabilità è del Comune, che ad oggi non ha una soluzione.  Su queste persone pesa un’ordinanza di sgombero. Qualcuno non  vuol parlare, ha paura di essere messo in mezzo ad una strada.

“Al momento non abbiamo una soluzione- afferma la sindaca Angela Carluccio- esiste un’ordinanza di sgombero, ma con queste condizioni meteo abbiamo preferito garantire un bisogno primario. Certo che le situazioni di abusivismo non si possono tollerare.”

A Brindisi ci sono circa 200 famiglie che chiedono un tetto sotto cui stare.

Immagini Dario Franciosa

BrindisiOggi

1 Commento

  1. DUECENTO, DICASI DUECENTO, FAMIGLIE DI BRINDISINI, CIOE’ ITALIANI COME NOI, CHE NON HANNO UNA CASA DOVE VIVERE DIGNITOSAMENTE E QUESTA REPUBBLICA DELLE BANANE DELLA M…..IA SI CONCEDE IL LUSSO DI ANDARE AD OSPITARE, CON TUTTI GLI ONORI E LE COMODITA’, ORDE DI CLANDESTINI, SBANDATI, DELINQUENTI, SEDICENTI E FALSI PROFUGHI, TERRORISTI E SPACCIATORI DI DROGA IN VIRTU’ DI UN BUONISMO NAUSEANTE BUONO SOLO A CELARE ED A FAVORIRE IL MAGNA-MAGNA DELLE VARIE ONLUS, CASE FAMIGLIE E ONG E COOPERATIVE LEGATE ALLA SINISTRA CHE SI ARRICCHISCONO ALLA GRANDE. QUANDO FINIRA’ QUESTO SCHIFO E SI DARA’ DI NUOVO UN MINIMO DI DIGNITA’ E SPERANZA AI NOSTRI FRATELLI ITALIANI?

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