Lavoratori licenziati, il sindacato Sul: “Ecotecnica non ha rispettato la richiesta dell’arbitrato, e il decreto di Conte”

BRINDISI – Dopo la replica della società Ecotecnica in merito al licenziamento di cinque operai che avevano lasciato il posto di lavoro per protesta per la mancanza dei dispositivi di protezione individuale, arrivano le precisazione di Antonio Nocita, segretario sindacato Sul. Riceviamo e pubblichiamo.

“Visto che il dott. Federico Zilli continua ad affermare che il Sindacato SUL con i lavoratori sta dichiarando falsità sull’operato della Società ECOTECNICA, mi preme puntualizzare perché:

In presenza della richiesta del Sindacato del Collegio di Conciliazione ed Arbitrato tramite la Direzione Provinciale del Lavoro sia per la (sospensione cautelare dal servizio) che per la procedura di licenziamento la Società non ha sospeso le procedure fino alla pronuncia del Collegio come richiamato dall’art. 73 comma 5 e10/ del CCNL? e dal Presidente dell’Arbitrato?

In presenza dellì’art.46 del Decreto / del Presidente del Consiglio in concomitanza del COVID-19 che dichiarava che il datore di lavoro non poteva recedere dal contratto ha invece licenziato i lavoratori?

Senza entrare in merito alle numerose inadempienze evidenziate in tempi non sospetti all’Amm.ne Comunale il Sindacato ritiene che la società rappresentata dal Dott. ZILLI Federico stia solo buttando fango negli occhi perché non solo  ha violato il capitolato d’appalto sottoscritto con il Comune, ma ha anche ignorato i numerosi Decreti emanati dal Presidente del Consiglio anche per ciò che riguarda la sanificazione sia dei locali che dei mezzi (abbiamo tanto da dire). Colgo l’occasione e prego il Dott. ZILLI Federico per invitarlo ha rivedere la contribuzione salariale visto che i lavoratori pur avendo lavorato dal  1 al 12 marzo  2020 hanno ricevuto dalla 60 euro alle 200 euro generando un forte disagio in ambito familaire. La ringraziamo per l’alto senso di umanità che sta dimostrando in presenza del COVID -19”.

2 Commenti

  1. non è tempo di licenziamenti anzi, di assunzioni! o….vogliono farci stare nell’immondizia? non basta essere chiusi in casa?

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