Lavoro e formazione, Rossi: “Uno spazio per le politiche attive a Palazzo Guerrieri”

BRINDISI – “Vogliamo realizzare uno spazio di politiche attive del lavoro, presso Palazzo Guerrieri, per supporto alla ricerca di lavoro, alla formazione e orientamento professionale”. E’ quanto dichiara Riccardo Rossi, candidato sindaco per Brindisi Bene Comune, Partito Democratico, Liberi e Uguali.

Riccardo Rossi

“Il lavoro è la principale preoccupazione degli italiani/e e dei brindisini/e, – si legge nel comunicato stampa – un tema che deve quindi essere centrale nell’agire del governo nazionale così come di un’amministrazione comunale. Nel nostro programma di governo per Brindisi intendiamo muoverci su due direttrici principali, la prima per creare le condizioni per uno sviluppo sostenibile per la città puntando sul turismo, il porto, la cultura, l’università e la ricerca, le aziende innovative, l’autoimprenditorialità giovanile, creando quindi le condizioni per attrarre investimenti in grado di creare occupazione qualificata”.

Il candidato sindaco del centrosinistra sottolinea: “Accanto a queste azioni intendiamo anche occuparci di politiche attive per il lavoro creando a Brindisi una spazio di orientamento al lavoro, un moderno Job center, che vogliamo realizzare presso Palazzo Guerrieri, già sede del progetto Smart Lab, dotato di gran parte delle infrastrutture tecnologiche ed informatiche necessarie. Le nuove normative consentono all’Amministrazione Comunale ed al Sindaco di ampliare le possibilità di promuovere azioni finalizzate a favorire l’occupazione”.

E ancora: “Con il d.lgs 276/2003 i Comuni possono esercitare l’attività di intermediazione del lavoro, previa iscrizione nell’apposita sezione dell’albo nazionale delle agenzie per il lavoro, potendo quindi svolgere l’attività di ricerca e selezione del personale e di supporto alla ricollocazione professionale. Inoltre il Comune può partecipare alla rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro, istituita con il d.lgs 150/2015, realizzando interventi per migliorare l’efficienza del mercato del lavoro”.

“L’obiettivo dello Spazio – secondo Rossi – per il lavoro è quello di realizzare un centro in grado di coinvolgere Istituzioni pubbliche, rappresentanze sindacali e datoriali, mondo delle imprese per connettere domanda ed offerta di lavoro, in particolare giovanile. I tanti concittadini e le concittadine in cerca di occupazione potranno quindi con l’ausilio di personale specializzato scrivere i loro curricula, consultare banche dati, partecipare a corsi di formazione, tirocini ed orientamento professionale. Molto spesso la disoccupazione è anche alimentata dalla mancanza di informazioni, dal non conoscere quali possibilità vengono offerte, dalla difficoltà di riorientare il proprio percorso professionale, dall’impossibilità di riqualificarsi professionalmente con corsi di formazioni mirati alle esigenze delle imprese del territorio”.

“Vogliamo quindi mettere a disposizione dei nostri concittadini e delle nostre concittadine uno strumento moderno ed efficace per accompagnarli nella ricerca di un lavoro e nella formazione delle competenze. Inoltre particolare attenzione deve essere posta nel promuovere le pari opportunità lavorative tra uomo e donna e l’inserimento lavorativo delle persone disabili e svantaggiate” conclude Rossi.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Le solite parole e promesse prive di significato. Il solito clichè del turismo, del porto e di una università che non ha i presupposti tecnici ed economici per nascere. Ma si sa, in campagna elettorale il solito brodo funziona sempre con gli ingenui. Perchè il Sig. Rossi non fa qualche esempio concreto? Su quello si può discutere. Ma il tutto, come la solita annosa formazione succhiasoldi, non porta da nessuna parte

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