Lo Martire: “Il Comune deve dimostrare al Ministero il reale risparmio, ma aumenta i costi della politica”

BRINDISI – “Mentre si pensa di aumentare il costo della politica, il Ministero chiede chiarimenti  al Comune di Brindisi”, lo afferma la consigliera di Brindisi popolare, Carmela Lo Martire.

“Per fortuna, oggi c’è youtube! C’è quindi la possibilità per i cittadini di verificare, durante i consigli comunali,  l’attenzione di alcuni consiglieri, l’educazione perfetta di altri, la solidarietà tra le donne e la preparazione e conoscenza dei componenti l’assise – spiega –  A tal proposito, molti ricorderanno che, durante l’approvazione del Bilancio previsionale  la sottoscritta chiese al Sindaco di riferire in merito alla richiesta di chiarimenti sul piano di riequilibrio formulata dal Ministero dell’Interno il 5 ottobre 2020. Nessuna risposta. Eppure il primo cittadino aveva all’epoca già trasmesso (il 6 novembre)  una sua nota con dei chiarimenti parziali. Stranamente, ad oggi, su questa richiesta, vi è il più assoluto silenzio. Ipotizzo: forse è perchè il Ministero dell’Interno richiede i dati dal 2016 in poi (e quindi come la mettiamo con questo tanto demonizzato passato?) o forse perchè si dovrebbe spiegare -ad esempio-che l’acquisizione di beni o servizi senza impegni di spesa (che poi diventano debiti fuori bilancio e sono passività potenziali)  aumentano dai €.76.377,50 dell’anno 2017,  addirittura ad € 2.201.535,98 nel 2019. Ed infatti, nel 2019 i debiti fuori bilancio e le passività potenziali riferibili all’anno sono  pari ad €.3.357.009,16.”

“Non ritenete, invece, che i cittadini hanno il sacrosanto diritto di sapere cosa sta realmente accadendo ?”, si chiede Lo Martire.

“Mentre il Ministero dice espressamente, con riferimento alla revisione della Spesa “che l’Ente non può limitarsi ad affermare ma deve dimostrare la riduzione, entro il termine di un quinquennio, almeno del 10% della spesa complessiva per l’acquisto di beni o prestazioni di servizi…” ed ancora che “l’ente non può limitarsi ad affermare ma deve dimostrare la riduzione,….almeno del 25% della spesa per trasferimenti…” l’amministrazione pensa bene di prelevare dal fondo di riserva,  su richiesta del Sindaco, somme per complessivi € 657.000, o comunque di aumentare il costo della politica con altri assessori….Pertanto,  molte sono le richieste e le velate censure formulate dal Ministero, ma soprattutto  qualcuno inizia ad accorgersi che le parole  senza i fatti non servono a nulla, rimanendo soltanto sterili e vuoti proclami”.

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