Lotta alla mafia, l’Antiracket presenta “Noi, gli uomini di Falcone”

ERCHIE – Sabato 2 aprile 2016 alle 18.30 il Comune di Erchie, in collaborazione con l’Associazione Antiracket-Antimafia, promuoverà nel salone di rappresentanza del settecentesco Palazzo Ducale, la presentazione del libro dal LOCANDINA FALCONEtitolo “Noi,gli uomini di Falcone- la guerra che ci impedirono di vincere”.

Autore Angiolo Pellegrini, quel capitano Angiolo Pellegrini che nel 1981, a Palermo assunse il comando della Sezione Anticrimine dell’Arma dei Carabinieri. Un ruolo considerato da molti “scomodo”. Il libro ricostruisce il periodo più drammatico ed eroico della guerra a Cosa Nostra ed è una chiara denuncia contro chi ha protetto la mafia.

Dura la riflessione che il Pellegrini fa nel suo libro. “Potevamo arrestarli tutti, mafiosi e pezzi infedeli dello Stato, ma qualcuno si è tirato indietro sul più bello”.

Durante la presentazione del libro che l’autore non si risparmierà nel raccontare fatti mai raccontati di quel brutto periodo, sono previsti gli interventi di Giuseppe Margheriti (sindaco di Erchie), Marcello De Rosa (sindaco di Casapesenna) minacciato dalla camorra e sottoscorta, Antonella Lacorte (coordinatrice della Sezione di Erchie Antiracket-Antimafia), Paride Margheriti (coordinatore provinciale dell’associazione Antiracket-Antimafia).

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. “CHI SONO OGGI I VERI MAFIOSI?” Se questi li troviamo dietro comode scrivanie? cosa fai tu…che li conosci… ti lavi le mani come al solito, ti adatti, oppure ti vai ad inchinare chiedendogli un grosso favore?(IL RESTO SONO SOLO CHIACCHIERE DI VENDITORI DI FUMO) Nessuno mai, interviene nella necessità del recupero delle risorse sottratte al popolo italiano…. questi sono argomenti da portare avanti, non solo parole,parole. Se emergesse dal sonno infame nel quale sprofondato e rinsavisse accostandosi alla luce della ragione, il popolo italiano indubbiamente si chiederebbe a quanto ammontano le ricchezze realizzate, le locupletazioni consumate attraverso l’esercizio della politica dalle sterminate schiere di imbonitori assurti a cariche elettive con il sostegno della dabbenagine popolare?.

  2. Ma i nomi di chi volle fermare l’opera di pulizia ci sono? Sono elencati nomi, cognomi, ruoli istituzionali e politici di chi sabotava l’azione della giustizia? E chi si è tirato dietro sul più bello? Chi ha protetto e protegge tuttora le mafie? Con tutto il rispetto e la stima per l’autore ( di cui comprerò il libro), se non ci sono i NOMI ( magari qualcuno in particolare, chissà….) , a ben poco serve descrivere solo i fatti.

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