Maxi appalto all’aeroporto, operai senza stipendio da tre mesi

BRINDISI – Due grossi appalti presso l’aeroporto del Salento a Brindisi, ma gli operai sono senza stipendio da qualche mese. E’ quello che denuncia il sindacato Feneal Uil Brindisi. “L’ennesima beffa a danno dei lavoratori, tutti brindisini, i dipendenti dell’impresa S.In.Co. srl di Bitonto impegnata nella realizzazione dell’appalto pubblico presso l’aeroporto del Salento, in barba anche alla tanto declamata applicazione del Jobs Act che a Brindisi invece produce licenziamenti” è quanto dichiara il sindacato. Ad aggravare la situazione una serie di lettere di licenziamento inviate lo scorso primo aprile.

Il maxi appalto prevede l’adeguamento infrastrutturale di volo, piazzale di sosta aeromobili e una ristrutturazione della caserma dei vigili del fuoco, scalo area di Brindisi. I grossi lavori, infatti, facevano ben sperare. In questo periodo di grave crisi economica erano uno spiraglio di luce per tutti i dipendenti della società bitontina. Ed invece – a dire del sindacato – così non è.

“Le prime avvisaglie negative sono arrivate subito. Infatti alle prime scadenze del salario maturato, l’impresa ha allungato i tempi dei pagamenti e dopo varie promesse, a singhiozzi sono arrivati i primi acconti. Questo andazzo, purtroppo, è proseguito anche dopo altre assunzioni. I lavoratori, nonostante questi problemi, hanno continuato responsabilmente a lavorare nella speranza che si risolvessero in tempi brevi”.

Questa disponibilità, – a dire della Feneal Uil – evidentemente, non è stata apprezzata dall’azienda perché i ritardi sono continuati e dal mese di dicembre gli stipendi non sono stati più pagati.

“Ad aggravare la situazione – continuano – la S.In.Co. srl ha inviato con incredibile velocità alla maggior parte di essi lettere di licenziamento dal primo aprile, con decorrenza lo stesso giorno, senza applicare la necessaria procedura prevista negli appalti delle opere pubbliche. Al danno la beffa per i lavoratori che attendevano il pagamento dei salari scaduti e non certo il licenziamento”.

La Feneal Uil di Brindisi contesta totalmente il metodo ed il merito di quanto avvenuto e chiede all’azienda committente ed al presidente di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno un intervento immediato per assicurare il pagamento dei salari e tutte le spettanze maturate, prioritario rispetto ad eventuali altri debiti assunti dalla S.In.Co. srl.

Infine, chiede l’impegno di Aeroporti di Puglia a far ritirare i licenziamenti e, comunque, la continuità lavorativa di tutti i lavoratori a fronte di eventuali affidamenti ad altre società.

Mar.De.Mi.

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