Migranti morti, le associazioni scendono in piazza : ” Ora intervengano le istituzioni”

BRINDISI- Migranti morti dopo il lavoro, le associazioni scendono in piazza. Nonostante il maltempo erano davvero in tanti ieri pomeriggio in piazza Crispi a Brindisi per manifestare contro la morte dei migranti lo scorso 8 gennaio. “La richiesta della comunità africana di Brindisi è fare la a chiarezza per le morti . Qualche mesi fa si parlava della morte di Camara fantamadi , immediatamente a seguito è arrivato ordinanza di divieto di lavorare in alcuni ore previste da parte di sindaco di Brindisi- ha detto ieri Drissa Nome, presidente della Comunità Africana- Oggi ci ritroviamo a parlare di tre morti in quattro giorni con autorizzato di sepoltura senza autopsia. I defunti condividevano i spazi e le giornate di lavoro con gli altri . Visto che stiamo attraversando un periodo molto critico della pandemia , chi sa ti che cosa sono morti ? Mi sono fatta una domanda : a seguito di tutte queste tragedie come interverranno le istruzioni per prevenire altri simili problematiche ? Visto che sono tantissimi quelli che ancora vivono nelle stesse condizioni . Io sono a contatto con persone in stato di estremo bisogno , difficoltà di avere un alloggio dignitosa , lo sfruttamento, difficoltà di accedere le cure mediche, soprattutto visite specialistiche per particolari malattie. Mi rivolgo ai cittadini di affittare le case alle persone , non è giusto che la gente lavorano per 12 ore e debbano dormire negli casolari abbandonati in questo freddo. Dobbiamo dare una mano in questo senso. Di sicuro senza ortaggi freschi la salute di tanta gente sarà in ballo”.

BrindisiOggi

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