Muore dopo l’intervento alla colecisti. l’autopsia: “recisa la vena porta”

BRINDISI- Morta  per dissanguamento causato della recisione della vena porta. Questo l’esito dell’autopsia su Marianna Miglietta , 69 anni di San Pancrazio Salentino, morta giovedì scorso all’ospedale Perrino di Brindisi dopo un intervento alla colecisti in laparoscopia. L’esame autoptico è stato eseguito ieri  pomeriggio dai medici legali Biagio Solarino e Antonio Margari, nominati dal pm Marco D’Agostino  dopo la denuncia presentata dai familiari. Sul fatto è stata aperta un’inchiesta che ha inscritto nel registro degli indagati 15 persone, tra medici, e personale sanitario del reparto di Chirurgia. Il pm ha disposto il sequestro della cartella clinica.

Il dissanguamento provocato dalla recisione della  vena porta avrebbe portato la donna alla morte. La vena porta ha il compito di convogliare al fegato il sangue proveniente dalla digestione intestinale e dalla milza.

 Marianna Miglietta era stata ricoverata nel reparto di Chirurgia mercoledì pomeriggio, la mattina dopo era entrata i in sala operatoria per un’operazione alla colecisti, l’intervento è durato molte ore, più delle due previste in questi interventi. Alle 17 è stato portata in Rianimazione, alle 20,30 è deceduta.

Ieri dopo  l’autopsia il magistrato ha rilasciato il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia.

Si indaga per omicidio colposo, si cercano eventualità responsabilità.

 Lu.Po.

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