Niente stipendio, due giorni di sciopero per i lavoratori della Nubile

BRINDISI – Saranno due giorni di sciopero, quelli di domani e venerdì (1 e 2 ottobre) per i lavoratori della ditta Nubile, impegnati nell’impianto di Cdr e della discarica di Autigno. A determinare lo sciopero proclamato dal sindacato Cobas, che si svolgerà davanti ai cancelli dell’impianto Cdr, il mancato pagamento degli stipendi e la garanzia dei livelli occupazionali.

“I lavoratori hanno anche avanzato nelle settimane scorse al Comune di Brindisi, a norma di legge, la possibilità di essere pagati direttamente dall’Ente, ma non si è mai avuto risposta – dichiara Roberto Aprile, della sigla sindacale – Questo necessario sciopero si cala in una situazione ancora più difficile, vista la decisione di tutti i Sindaci della Provincia di Brindisi di chiudere il contratto con Nubile e di passare ad altra ditta la gestione degli impianti.”

Intanto, questa mattina (30 Settembre) a mezzogiorno è prevista la riunione dell’Oga, in cui si ratifica la rescissione del contratto con la ditta Nubile e si indica il nuovo percorso.

“Saremo lì sotto Palazzo Nervegna – afferma il Cobas – a  sostegno ai lavoratori della ditta Nubile, i quali nonostante le minacce effettueranno lo sciopero per 2 giorni.”

Tra le proteste, anche quella che riguarda 4 lavoratori della Nubile che, a detta dei Cobas, sono stati lasciati a casa per ritorsione. “I sindaci, oltre alla  solidarietà per il loro rientro, ci hanno confermato che nel costo del lavoro previsto dall’appalto rientrava anche quello per i 4 lavoratori: peccato però che la Nubile, dopo aver lasciato a casa i 4 operai, abbia fatto fare turni da 12 ore ad altri. Parliamo del doppio dell’orario normale: mai avevamo visto tanta cattiveria.”

A. P.

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