Omicidio Carella, domiciliari in comunità per Giuffrida che deve scontare 23 anni

BRINDISI – Omicidio Daniele Carella, arrestato il brindisino Gennaro Giuffrida che deve scontare una pena di 23 anni e 2 mesi. I carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno tratto in arresto  Gennaro Giuffrida, 40enne di Brindisi,  sottoposto agli arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordinanza di differimento della pena nelle forme della detenzione domiciliare presso la comunità “Incontri” fino al 3 dicembre 2020, emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce. Giuffrida deve espiare una pena complessiva di 23 anni, 2 mesi e 20 giorni di reclusione, per i reati di omicidio tentato e consumato, porto illegale di armi, furto, estorsione e danneggiamento.

La sera dell’11 aprile 2007, alle ore 23:15, in via Appia, l’uomo, a bordo di un veicolo, esplose alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo di un’autovettura Lancia Y; uno dei colpi colpì alla testa il passeggero Daniele Carella, allora 32enne. La vittima, condotta presso l’ospedale Perrino di Brindisi dal conducente, morì nel pomeriggio del 14 aprile 2007.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato presso la citata comunità, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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