BRINDISI – Quando si dice “piove sul bagnato”. Tra le tante criticità che in questi ultimi tempi affliggono l’ospedale Antonio Perrino di Brindisi è notizia di oggi che piove, letteralmente, nelle stanze che ospitano l’apparecchio della risonanza magnetica. La denuncia arriva da una paziente che aveva la prenotazione dell’esame per stamattina: la signora, recatasi puntuale nel luogo indicato dalla ricetta, si è sentita dire di ritornare quando il tempo sarà più clemente, perché la pioggia s’infiltra nel soffitto dello stabile fino a gocciolare giù sul pavimento, rendendo impossibile lo svolgimento del normale programma di lavoro delle macchine.
La paziente ha documentato la situazione scattando una fotografia della sala: si vedono, al centro del locale che fa da anticamera alla stanza che ospita la risonanza magnetica, dei cestini della spazzatura che, chiaramente, sono messi lì per raccogliere le gocce che scendono giù dal soffitto. Sul pavimento, poi, sono stesi degli asciugamani, o delle traverse, per assorbire l’acqua che non centra i secchi. In fondo si scorge la stanza dove avviene la preparazione all’esame e sulla sinistra l’area in cui si effettua materialmente la risonanza.
Il personale tecnico e medico presente ha anche comunicato alla paziente la presenza di una seconda macchina, più piccola e meno precisa, consigliando, però, di non affidarsi a questa possibilità, aspettando che l’apparecchiatura torni in funzione. Fortunatamente, la sala della risonanza magnetica si trova al piano terra della struttura, altrimenti la paziente avrebbe dovuto fare i conti, oltre che con la pioggia, anche con i famigerati ascensori. La signora, a questo punto, non ha potuto far altro che tornare a casa, sperando che il sole torni presto a fare capolino sull’ospedale.
Maurizio Distante
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