Percorsi ciclabili cittadini, il Comune di Brindisi si aggiudica 600mila euro

BRINDISI- Il Comune di Brindisi si aggiudica altri 600mila euro per i percorsi ciclabili cittadini. Con Decreto Direttoriale n. 425 del 29 Dicembre 2020 della Direzione Generale per il Clima, l’Energia e l’Aria, è stata approvata la graduatoria dei progetti, il Comune di Brindisi si è aggiudicato il bando del Ministero Dell’Ambiente, posizionandosi al settimo posto tra i 36 progetti finanziati.

Il progetto prevede la realizzazione di piste ciclabili interne alla città, su sede stradale protetta, che favoriscano gli spostamenti urbani casa-scuola e casa-lavoro, oltre ad incentivi per l’acquisto di biciclette con pedalata assistita: le risorse impegnate ammontano all’importo di 600 mila euro.

Il percorso parte dalla Stazione Centrale ferroviaria e si dirama in due piste ciclabili, una diretta verso il centro, che raggiunge piazza Cairoli, da cui inizia la zona pedonale e la zona a traffico limitato, e un percorso che a partire da via Tor Pisana si dirama verso la periferia ed in particolare verso il quartiere Commenda.

Queste risorse si aggiungono ai precedenti finanziamenti ottenuti dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (315mila euro) e dalla Regione Puglia (800mila euro) per un totale complessivo di 1,7 milioni di euro da investire per la realizzazione di piste ciclabili.

“Ripensare il modo in cui la città si muove – dichiara l’assessore ai Trasporti Elena Tiziana Brigante – significa occuparsi della qualità della vita, dell’aria che respiriamo, dell’accessibilità per chi ha difficoltà motorie, dell’economia urbana, della fruizione turistica e di tanto altro. Questi sono solo alcuni degli obbiettivi che intendiamo raggiungere e che costituiscono le Linee Guida del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile per la città di Brindisi, licenziato da questa amministrazione nel mese di febbraio 2019.

A breve ci sarà l’aggiudicazione della gara indetta per individuare i professionisti che provvederanno alla redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e quindi avremo finalmente il nostro PUMS”.

BrindisiOggi

 

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